A seguito del discorso programmatico della premier Giorgia Meloni non tardano ad arrivare le reazioni più dure da parte dell’opposizione. Il presidente del M5S critica: “Un’ora vuota di retorica”, anche il leader di Azione non si risparmia commentando: “Una infinita lista della spesa senza nessuna traccia sul come fare le cose”
Il discorso di Giorgia Meloni è stato apprezzato e gradito da tutto il centrodestra mentre all’opposizione si respira aria di malcontento per quanto riguarda i temi affrontati dalla neo premier questa mattina alla Camera. I leader più duri sono stati Giuseppe Conte, presidente del M5S e Carlo Calenda, leader di Azione i quali non si sono “risparmiati” dai loro profili Twitter sull’intervento della Meloni prima della fiducia.
Conte attacca: “Dalla Presidente Meloni oltre un’ora di vuota retorica, condita da tanti slogan demagogici e i soliti richiami culturali della destra. I cittadini però non hanno ascoltato una sola parola su soluzioni per carobollette e crisi energetica – conclude – meno male che erano pronti”.
Non meno dura la reazione di Calenda che scrive: “Il discorso di Giorgia Meloni è una infinita lista della spesa condita con quintali di retorica ma nessuna traccia sul ‘come’ fare le cose. Nessuna scelta o idea di paese. È tutto un ‘ma anche’ – poi ironizza – sembrava un discorso di Conte, altro che rivoluzione sovranista. Una noia mortale”.
L’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, commenta: “Il discorso di Meloni è stato a base di retorica nazionalista, polemico, vago su economia e lavoro, carente sull’immigrazione, autoreferenziale. Ha detto ‘non disturbare chi vuole fare’. In democrazia chi governa è sempre al vaglio dell’opposizione – poi con tono duro afferma – stia certa: disturberemo”.
Discorso, invece, apprezzato dalla comunità ebraica che definisce: “significative le sue parole sulle leggi razziali”. Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture seduto accanto alla Premier durante l’intervento commenta: “Bellissimo il discorso di Giorgia. Musi lunghi a sinistra, speranza e fiducia per gli italiani. Ribaditi impegni su tasse, pensioni, lavoro, sicurezza, autonomia e riforme”, sottolinea tramite un post su Twitter.
Ora, si aspetta la votazione per la fiducia alle 19.00 quando il parlamento sarà chiamato ad esprimersi sul nuovo governo.