Maggioranza in tilt sul voto del decreto Lavoro: nel pomeriggio di mercoledì in Senato è andato in scena il confronto sul documento, non senza polemiche. Alla fine la votazione è finita in pareggio, con dieci senatori di maggioranza e dieci di opposizione con espressioni contrarie. Il che tecnicamente significa che la maggioranza è andata sotto, anche se il conteggio è pari.
Cosa succede adesso
Il voto è arrivato in commissione Bilancio, in particolare sul parere al nuovo pacchetto di emendamenti, circa una decina, presentati dalla relatrice Paola Mancini di Fratelli d’Italia. Alla fine il voto dice dieci contro dieci: la commissione è stata quindi sospesa, visto che manca il parere necessario per esaminare in aula le nuove proposte di modifica presentate in mattinata. A questo punto dovrà essere convocata una conferenza dei capigruppo per decidere come proseguire i lavori.