Con 85 sì, nessun voto contrario e 55 astenuti, approvato il decreto recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dai disastri ambientali nell’isola a partire dal 26 novembre 2022
Via libera definitivo da parte dell’Aula del Senato, con 85 sì, nessun voto contrario e 55 astenuti, al decreto Ischia, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi eccezionali verificatisi nel territorio dell’isola campana a partire dal 26 novembre 2022.
Il provvedimento ha un “peso”, ovvero ben più di ottanta milioni di euro, anche grazie ad una serie di interventi parlamentari, dispone a favore dei soggetti che hanno la residenza o la sede legale operativa nel territorio dei comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno dell’isola d’Ischia la sospensione di una serie di termini, di versamenti e adempimenti tributari e contributivi fino al 30 giugno 2023. Istituisce, nello stato di previsione del Ministero dell’Interno, un fondo con una dotazione di 1.340.000 euro per l’anno 2022 e 1.380.000 euro per l’anno 2023, ripartendo tali risorse in favore dei due comuni interessati.
L’articolo 5-ter prevede che il Commissario straordinario per gli interventi di riparazione, di ricostruzione, di assistenza alla popolazione e di ripresa economica nei territori dei comuni di Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno dell’isola di Ischia interessati dagli eventi sismici del 21 agosto 2017, predisponga un piano di interventi urgenti riguardanti le aree e gli edifici colpiti dall’evento franoso del 26 novembre, che contenga anche una ricognizione degli interventi e delle risorse impiegate e disponibili contro il dissesto idrogeologico. Per gli interventi di conto capitale è autorizzata la spesa di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026.
L’articolo 5-quater prevede che l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale aggiorni gli strumenti di pianificazione per il contrasto del dissesto idrogeologico nell’isola d’Ischia.
L’articolo 5-quinquies estende alle procedure per l’affidamento di servizi di progettazione e di lavori relativi agli interventi del Piano di assetto idrogeologico per l’isola di Ischia avviate entro il 31 dicembre 2023 l’applicazione delle semplificazioni per l’affidamento dei contratti sottosoglia previste dall’articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 76 del 2020.
L’articolo 5-sexies attribuisce al Commissario straordinario il potere di adottare ordinanze relative alla gestione dei fanghi e del materiale inerte da liquefazione e colata conseguente alla frana. Il Commissario straordinario procederà a individuare più siti destinati allo stoccaggio provvisorio. Per queste finalità è autorizzata la spesa massima di 20 milioni di euro per l’anno 2023.
L’articolo 5-septies incrementa le unità di personale della struttura a supporto del Commissario straordinario.
L’articolo 6, al comma 1, incrementa la dotazione del Fondo per le esigenze indifferibili di 3,61 milioni di euro per l’anno 2024, di 3 milioni di euro per l’anno 2025, di 3,61 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 e di 2 milioni di euro per l’anno 2028.