Forza Italia conquista una presidenza nelle commissioni di Palazzo Madama. A maggioranza e opposizione: «Lavoreremo insieme in un periodo così delicato»
Stefania Craxi eletta presidente della Commissione Esteri con una maggioranza di 12 voti su 22 con scrutinio segreto. Arrivano subito le sue prime dichiarazioni: «Sono onorata di questa scelta della commissione Esteri. La prima cosa che mi sento di dire è che la politica estera di un grande paese non deve essere un argomento che divide maggioranza e opposizione soprattutto in un momento così delicato della storia del mondo, quindi lavoreremo insieme», ha dichiarato nel suo discorso a palazzo Madama.
Sul conflitto in Ucraina, Craxi mostra parole decise: «Bisogna immediatamente dare dei segnali chiari: c’è una guerra in corso, bisogna usare la durezza necessaria per condurre a un dialogo, la commissione darà segnali in questo senso».
Con questa elezione, Forza Italia si aggiudica la sua prima presidenza di commissione. Stefania Craxi non è nuova nel comparto degli Esteri: durante il quarto governo Berlusconi è stata nominata sottosegretario, ruolo ricoperto dal 2008 al 2011. Arrivata in Senato nel 2018, Craxi si è mostrata subito un punto di raccordo degli equilibri politici del primo governo Conte. Ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della commissione Esteri fino alla precedente composizione.
Le reazioni dei politici: è polemica
Arrivano le prime congratulazioni per Stefania Craxi per la sua elezione. Il leader della Lega Matteo Salvini, che fa parte della stessa commissione, scrive su Twitter: «Buon lavoro, Stefania Craxi, felice che sia tu a guidare la commissione Esteri nel nome dell’equilibrio, del buonsenso e della pace».
Sempre sui canali social arrivano i complimenti di Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, che scrive: «Congratulazioni a Stefania Craxi eletta Presidente della Commissione Affari esteri del Senato. Un ruolo molto importante e delicato, soprattutto in questa fase storica. Persona autorevole e competente saprà svolgere al meglio il suo lavoro. Auguri!».
La senatrice Marinella Pacifico, segretario del Comitato parlamentare Schengen, Europol ed Immigrazione, commenta: «Con la presidenza Craxi si è chiuso un pericoloso tentativo di destabilizzazione del Paese e il rischio di perdita di credibilità internazionale».
Se la destra italiana mostra piena fiducia nell’operato di Craxi, più critico e polemico è il giudizio del centro-sinistra. Pierferdinando Casini (Centristi per l’Italia) scrive sui social: «La sintesi della riunione della Commissione Esteri di questa mattina è: Stefania Craxi promossa a pieni voti, maggioranza bocciata a pieni voti. Come volevasi dimostrare».
Parole forti anche da parte di Mattia Crucioli: «Dopo aver tolto la presidenza della commissione esteri a Petrocelli con un pericoloso strappo istituzionale, oggi la maggioranza di governo mette a nudo di essere tenuta insieme solo dalla brama di poltrone – dichiara il presidente del gruppo Cal-Alt-Pc-IdV – Forza Italia e Movimento 5 Stelle hanno litigato per chi dovesse ottenere il premio del tradimento all’autonomia del Parlamento». «Il Senato e l’Italia – conclude in polemica il senatore – meriterebbero ben altro in un momento tragico come quello che stiamo vivendo».