La spaccatura tra M5S e PD è sotto gli occhi di tutti. Il botta e risposta tra Schlein e Conte davanti alla Cassazione ne è la prova. I due si ignorano, ma rispondono ai cronisti sulla questione relativa alla Rai. A partire è il Presidente del Movimento 5 Stelle: “Spaccatura? Qui la spaccatura c’è stata da parte del Pd che ha deciso con Renzi“.
Alle accuse risponde prontamente la segretaria del Pd: “La nostra posizione è di assoluta coerenza, va chiesto ad altri il motivo per il quale hanno cambiato opinione. La normativa che chiede che finalmente la Rai sia indipendente dalla politica, dai partiti…ieri la maggioranza ha chiarito che questo Cda viene votato per rimanere in carica tre anni, così si rischia di rimandare al ‘2000 e mai’ la riforma. E tutto questo per spartirsi i posti, ma a noi questo non interessa”.
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Il Presidente del Movimento 5 Stelle Conte ha controbbattuto dicendo che: “Il Cda non è una poltrona, sono posizione di controllo, di vigilanza”. Il dito, poi, è stato girato verso le vere ‘poltrone’, ovvero quelle dei direttori della Rai: “Quando si parla di poltrone, chi fa l’Aventino lo deve fare per le direzioni, per le testate…”.
Parole indirizzate in maniera precisa quelle di Giuseppe Conte. Nel mentre a chiarire l’elezione di Roberto Natale come consigliere Rai ci hanno Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli: “Abbiamo votato per non lasciare tutto lo spazio nel Cda della Rai alle destra di Meloni”.
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