Martedì in Consiglio dei ministri i provvedimenti del governo per famiglie e imprese: in previsione una spesa di 5 miliardi
Cala il prezzo del gas e le nuove misure del governo per aiutare famiglie e imprese copriranno una fetta di 5 miliardi. Non più 20 quindi, come nell’ultima tornata di aiuti, quando la guerra e l’inflazione avevano fatto schizzare i prezzi delle materie prime.
Cosa prevede il provvedimento
Per il gas, nel periodo aprile-giugno, l’Iva continuerà ad essere ridotta al 5%, così come continueranno a essere azzerati gli oneri di sistema. Per l’elettricità invece gli oneri saranno ripristinati, ma con una serie di sconti e benefici. Allo stesso tempo, senza costi aggiuntivi per lo Stato, verrà rinnovato il bonus sociale in versione potenziata, esteso cioè alle famiglie con un Isee fino a 15.000 euro. I crediti di imposta per le imprese continueranno a esistere, ma rimodulati in base all’andamento del gas.
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La novità del bonus termico
La vera novità arriverà però dal primo ottobre, in coincidenza con l’inizio della prossima stagione fredda: nel quarto trimestre verrà introdotto un nuovo bonus termico, destinato a tutte le famiglie senza limiti di reddito. Una sorta di compensazione che scatterà quando il prezzo del gas supererà una certa soglia e che dovrebbe incentivare, stando alle prime indicazioni, eventuali risparmi, cercando però un equilibrio per evitare di disincentivare l’elettrico su cui invece si è puntato con forza negli ultimi anni. Il costo rientrerà nei 5 miliardi di finanziamento e per questo la nascita del nuovo strumento sarà prevista già nel decreto della prossima settimana.
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