Subito dopo la chiusura delle urne, alle 22, è iniziato lo spoglio dei voti per le elezioni comunali in Trentino Alto Adige. Il dato che immediatamente è saltato all’occhio riguarda l’affluenza ai seggi elettorali, drasticamente crollata rispetto al 2020. A pagare maggiormente lo scotto del disinteresse dei cittadini è stata la città di Bolzano, dove ha votato il 60% degli aventi diritto, rispetto al 65,4% del 2020. A Trento si è recato alle urne il 54,53% degli aventi diritto, ovvero quasi il 10% in meno rispetto a 5 anni fa.
Per quanto riguarda, invece, i risultati politici, Franco Ianeselli si è confermato sindaco di Trento, grazie al 54% dei consensi ottenuti, che hanno doppiato quelli di Ilaria Goio, ferma al 26%. Il primo partito del capoluogo trentino resta dunque il Pd, che registra il 24,75%, seguito dal 14,27% di FdI.
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La città di Bolzano, invece, andrà al ballottaggio il prossimo 18 maggio. Il consenso più alto è stato registrato dal candidato di centrodestra, Claudio Corrarati, che ha ottenuto il 36,3% dei voti. Juri Andriollo, candidato del centrosinistra, si è fermato al 27,3% dei consensi, seguito dal candidato della Suedtiroler Volkspartei, Stephan Konder, con il 15,1%, Angelo Gennaccaro al 12,5%, Matthias Cologna al 6,8% e Simonetta Lucchi al 2%.
Le Comunali in Trentino Alto Adige
I cittadini del Trentino Alto Adige sono stati chiamati ieri alle urne per il rinnovo dei sindaci, dei consigli comunali e delle circoscrizioni di 111 Comuni della provincia di Bolzano e 154 di quella di Trento. Le urne hanno aperto oggi alle 7 e sono state chiuse alle 22. Nelle situazioni in cui sarà richiesto il ballottaggio i cittadini torneranno a votare domenica 18 maggio.
La partita più importante si gioca nei due capoluoghi. In Alto Adige l’unico partito che si è presentato in tutti i Comuni è la Svp, seguita poi dalle liste civiche e la Süd-Tiroler Freiheit di Eva Klotz. Gli altri partiti, ovvero Lega, Verdi, FdI, Freiheitlichen, Team K, Pd e Forza Italia sono candidati solo in alcuni Comuni. Inoltre, in Trentino sono presenti tre Comuni che saranno commissariati in quanto non vi sono candidati sindaco. Si tratta di Madruzzo, che conta 3mila abitanti, Capriana, che ne ha 600 e Luserna che ne ha 270. In queste tre realtà si tenterà con nuove elezioni il prossimo autunno.
I candidati sindaco nei capoluoghi del Trentino Alto Adige
A Bolzano sono chiamati a votare 81.752 cittadini per un’elezione che potrebbe portare alla vittoria, per la prima volta dal dopoguerra, di un candidato di centrodestra. Claudio Corrarati è infatti sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e La Civica per Bolzano. Corrarati sindaco. Una figura forte che potrebbe imporsi su quella del centrosinistra, che si è visto costretto a dire addio al suo candidato Renzo Caramaschi, in quando ha governato già per tre mandati.
Il nuovo volto dei progressisti è Juri Andriollo, sostenuto dal Pd e dalla dalla Lista civica con Juri Andriollo sindaco in cui confluiranno anche la Civica di Renzo Caramaschi, Alleanza Verdi e sinistra, e Restart. In corsa anche Stephan Konder, attuale vicesindaco per Svp, Matthias Cologna che rappresenta il partito mistilingue Team K, Angelo Gennaccaro per la sua lista “Io sto con Bolzano“, e Simonetta Lucchi per il Movimento 5 Stelle e Rifondazione Comunista.
A Trento la situazione sembra più stabile, vista la ricandidatura dell’attuale sindaco Franco Ianeselli, sostenuto da Campobase, Verdi e Sinistra e le civiche Sì Trento, Insieme per Trento e Intesa per Trento. Il candidato del centrodestra è Ilaria Goio, sostenuta da da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. A questi si aggiungono Andrea Demarchi appoggiato dal Patt, La Civica e Noi Trento, Simonetta Gabrielli per Democrazia sovrana popolare, Giulia Bortolotti con Onda, Rifondazione Comunista e Movimento 5 Stelle e Claudio Geat per la lista Generazione Trento.
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