Ieri erano state già raccolte ben 300 mila firme, oggi il referendum sulla cittadinanza ha raggiunto la quota di 500mila. Di fatto, si registra un boom di firme in sole 24 ore per le adesioni al referendum che punta a dimezzare da 10 a 5 gli anni necessari al cittadino straniero legalmente residente in Italia per ottenere la cittadinanza.
Immediata la reazione del segretario di +Europa, Riccardo Magi che afferma: “Un risultato senza precedenti, frutto di una mobilitazione popolare che abbiamo saputo stimolare insieme a tutti i promotori, raccogliendo le firme digitali tramite la piattaforma pubblica. Questo dimostra quanto sia sentita l’urgenza di una riforma della cittadinanza, rimasta senza risposta per anni da parte del Parlamento. I cittadini sanno riconoscere la buona politica e hanno il desiderio di partecipare e attivarsi“.
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Le parole di Magi
Il segretario di +Europa, Riccardo Magi aveva già sottolineato: “La mobilitazione sta procedendo a un ritmo impressionante, grazie anche al supporto di molte personalità della cultura, dello sport, dello spettacolo, dell’accademia e del giornalismo. Questo dimostra due cose: innanzitutto, c’è un forte desiderio di cambiare una legge sulla cittadinanza che consideriamo ingiusta, crudele e incivile; in secondo luogo, gli italiani sono molto più avanti rispetto a figure come Meloni, Salvini, Vannacci e Tajani, che invece desiderano leggi più severe per chi è nato, cresciuto, istruito e vive stabilmente in Italia“.
Magi sottolinea l’importanza di uno sprint finale: manca solo una settimana per raggiungere l’obiettivo di 500mila firme, necessario per poter tenere il referendum la prossima primavera.
Referendum cittadinanza: gli obiettivi
Il tempo scorre e l’obiettivo è di raccogliere 500mila firme entro il 30 settembre. La proposta è di ridurre da 10 a 5 gli anni di residenza legale, necessari per i cittadini extra-Ue per poter presentare domanda di cittadinanza italiana. Sono molti i personaggi famosi hanno scritto il proprio nome: dal fumettista Zerocalcare che ha lanciato un video-appello per “riportare un po’ di giustizia e consentire a chi sta in Italia, vive e ha relazioni qui, di avere gli stessi diritti degli altri”, al cantante Ghali che sui social con un post invita a firmare il referendum sulla cittadinanza perché “abbiamo bisogno di tutti noi, ora”.
Molti i sindaci e sindache che hanno firmato al referendum sulla cittadinanza, da Roberto Gualtieri di Roma, al sindaco di Torino Stefano Lo Russo, da Matteo Lepore di Bologna a Sara Funaro di Firenze e Vittoria Ferdinandi di Perugia, a cui si aggiunge anche Gaetano Manfredi di Napoli.
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