Sul Dl Carceri Giachetti denuncia Nordio ma Costa tuona: “L’esposto è sbagliato”

"Il problema va affrontato e denunciato sul piano politico" ha dichiarato Enrico Costa, unendosi con parole più pacate al coro di sdegno della destra contro le azioni di Giachetti

Redazione
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Il decreto legge sulla Carceri ha creato un terremoto politico all’interno del Parlamento, che si è diviso tra chi ritiene che per il momento non si possa fare di più sull’emergenza carceraria e chi invece sostiene che il provvedimento sia fumoso, un “guscio vuoto” che non risolve nulla. Tra gli esponenti delle opposizioni più accaniti, c’è il deputato di Italia Viva Roberto Giachetti, fautore di un emendamento al decreto che vorrebbe concretamente porre fine al sovraffollamento. Una proposta che è stata però rinviata due volte e che quindi non ha ancora ricevuto voti.

Intanto il dl sulla Carceri è stato approvato alla Camera, tra lo sdegno del centrosinistra, e Giachetti ha deciso di prendere in mano la situazione, sostenuto dall’associazione “Nessuno Tocchi Caino“. In poco tempo è stato quindi possibile presentare un esposto-denuncia contro il ministro Nordio e i sottosegretari Andrea Delmastro Delle Vedove e Andrea Ostellari. L’esposto è stato patrocinato dall’avvocato Maria Brucale e depositato ieri alla caserma dei Carabinieri di piazza San Lorenzo in Lucina.

Immediata la reazione della politica all’atto di forza del deputato di Italia Viva. Tra chi ritiene l’esposto una vergogna e chi chiede a Matteo Renzi, leader del partito di Giachetti, di prendere le distanze da quanto avvenuto, c’è il deputato di Azione Enrico Costa che è riuscito a riassumere la questione in un Tweet: “Stimo Roberto Giachetti che corre ogni strada per lottare contro l’indegna situazione delle carceri. Comprendo la sua rabbia e sono al suo fianco, ma l’esposto alla Procura, mettendo tutto nelle mani dei Pm, è sbagliato. Il problema va affrontato e denunciato sul piano politico“.

Le motivazioni dell’esposto contro Nordio e Delmastro

Non impedire un evento che si ha  l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo” su questa previsione del Codice penale si basa l’esposto-denuncia presentato da Giachetti e dagli esponenti di “Nessuno tocchi Caino” contro il ministro e il sottosegretario alla Giustizia. Fonti spiegano che “l’esposto è rivolto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma perché a fronte della gravità della situazione nelle carceri e a fronte dei probabili ulteriori pericoli che incombono sulla comunità penitenziaria, verifichi la sussistenza di eventuali responsabilità penali a carico del Ministro della Giustizia Carlo Nordio e dei Sottosegretari Andrea Del Mastro Delle Vedove e Andrea Ostellari“.

Secondo Giachetti, infatti, questi non avrebbero adempiuto ai loro specifici obblighi di custodia, provocando “un danno evidente alla salute, fisica o psichica, e alla stessa vita” dei carcerati. Il documento fa quindi riferimento ai suicidi e alle morti in carcere per malattia o assistenza di cure che si stanno verificando in questi anni in Italia. In particolare, i denuncianti hanno fatto riferimento alle 65 persone private della libertà che si sono tolte la vita quest’anno, al 5 agosto 2024, a cui vanno aggiunti 7 agenti della polizia penitenziaria e altri 97 detenuti che sono morti  per cosiddette cause naturali.

Nel testo inoltre è presente il riferimento alla proposta di legge concreta presentata da Roberto Giachetti in Parlamento. Questa nell’esposto è definita “una proposta volta ad aumentare con effetto retroattivo i giorni di liberazione anticipata e, quindi, a incidere nell’immediato sul sovraffollamento carcerario che è all’origine di ogni illegalità nell’esecuzione della pena“.

Le reazioni della politica all’esposto di Giachetti

La sinistra, a corto di argomenti, si affida alla giustizia per proseguire, con altri mezzi, le sue battaglie ideologiche. Peccato che in Italia il Parlamento sia  sovrano e le leggi vengano approvate in aula, non nei tribunali” ha dichiarato il senatore della Lega Gianluca Cantalamessa, sostenendo che il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, debba al più presto prendere le distanze dalle azioni del suo collega.

Centrosinistra, Matteo Renzi
Matteo Renzi, leader Italia Viva

Renzi deve censurare questo modo indegno di fare politica” ha dichiarato il leghista, aggiungendo: “Lo sforzo di Ostellari e di tutto il Governo per risolvere i problemi che ha ereditato il sistema dell’esecuzione penale non si fermeranno di  fronte a questi vergognosi tentativi di boicottaggio“. Si è unito al coro contro Giachetti anche il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, che ha definito le dichiarazioni del deputato di Italia Viva “fuori di ragione e di mondo“.

Secondo Foti, “arrivare a denunciare il ministro di Giustizia e i sottosegretari accusandoli di essere colpevoli della odierna situazione carceraria altro non è che frutto di una preoccupante farneticazione“. Il capogruppo ha poi espresso la sua solidarietà al ministro Nordio e ai sottosegretari colpiti dall’esposto-denuncia di Giachetti.

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