Chiedi e ti sarà dato. Funziona così no? Infatti ai presidenti dei gruppi parlamentari di Montecitorio verrà dato, dalla Camera, un aumento di stipendio, ovvero, una indennità aggiuntiva, che va a sommarsi allo stipendio, pari a 1269,34 euro netti.
L’aumento di stipendio arriverà anche per i presidenti delle componenti del gruppo Misto, ma ridotto alla metà. Lo decisione è stata presa dall’Ufficio di presidenza di Montecitorio con una delibera, la 45/2023, di cui l’Ansa ha preso visione.
Per il 2023 l’aumento di stioendio sarà a carico dei bilanci dei singoli gruppi parlamentari. Dal 2024 l’indennità sarà erogata direttamente dalla Camera.
Le risorse necessarie saranno prelevate dal contributo concesso ai gruppi parlamentari e quindi, viene spiegato, l’operazione è ad invarianza di spesa rispetto al bilancio complessivo di Montecitorio. Dunque, semplificando, non ci saranno spese aggiuntive.
La decisione, però, non è stata unanime: in base a quanto riferito, i voti a favore sarebbero stati del centrodestra e Movimento 5 Stelle, mentre il Pd, Verdi-Sinistra e Roberto Giachetti di Italia Viva si sono astenuti.
