Liguria, Bucci su Azione e Italia Viva: “Hanno contribuito al nostro successo”

Bucci, con la sua esperienza e il supporto della coalizione moderata, si trova ora di fronte a un compito importante: governare la Liguria, affrontare le sfide infrastrutturali e rispondere alle aspettative dei cittadini, mentre cerca di mantenere viva l’attenzione sulle esigenze locali e il progresso della regione

Redazione
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Il neo presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha recentemente rilasciato un’intervista a “Porta a Porta” su Rai 1, esprimendo le sue riflessioni in merito alla sua recente vittoria elettorale e alle sfide che lo attendono. Bucci, già sindaco di Genova dal 2017, ha evidenziato il malcontento legato ai numerosi cantieri presenti in città, un aspetto che ha influito sulla sua sconfitta nella città metropolitana, ma ha anche ricevuto segnali di supporto da parte dei cittadini che desideravano che rimanesse come sindaco.

Le persone mi hanno detto chiaramente: ‘Sindaco, non ti voto perché non voglio che tu vada a fare il presidente, tu devi rimanere qui’”, ha raccontato Bucci, sottolineando l’importanza di questo feedback per il futuro politico di Genova. “Ci sono effetti che si manifestano al di fuori della campagna elettorale e delle sue dinamiche, e che saranno determinanti per le prossime elezioni comunali”.

In aggiunta, Bucci ha voluto ringraziare i moderati di Italia Viva e Azione, che hanno contribuito in modo significativo al suo successo elettorale. “Da quando abbiamo saputo dell’espulsione di Italia Viva dal campo largo, abbiamo detto che i moderati sono con noi. Hanno avuto il coraggio di rimanere allineati con le loro idee e soprattutto con la voglia di far crescere la Liguria”, ha dichiarato il presidente, manifestando così il suo apprezzamento per la coalizione che ha sostenuto la sua candidatura.

Il nuovo presidente ha anche parlato del supporto ricevuto dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Quando mi ha contattato, ha diviso il discorso in due parti: la parte professionale e quella personale. Ho molto apprezzato questo approccio”, ha spiegato Bucci, riferendosi alla delicatezza del tema, soprattutto alla luce delle sue condizioni di salute. Questo gesto, secondo Bucci, ha avuto un impatto positivo sulla sua decisione di accettare la candidatura.

Riflettendo sul suo percorso elettorale, Bucci ha dichiarato di aver incontrato circa 400 persone al giorno, riscontrando un notevole supporto e feedback positivi. “Ho sempre avuto fiducia che qualcosa di buono sarebbe successo. Anche quando i numeri oscillavano, ho continuato a credere nel sostegno della gente”, ha affermato, mettendo in evidenza la sua determinazione e il suo ottimismo.

Guardando al futuro, Bucci ha ribadito la sua intenzione di mantenere il programma di grandi opere avviato dalla precedente giunta Toti. “Ci sono molte infrastrutture che devono essere completate e vogliamo garantire un’alta qualità di vita in Liguria. Nomineremo commissari e project manager dedicati a ogni singola infrastruttura, per assicurarci che il lavoro proceda senza intoppi”, ha dichiarato, delineando così un piano chiaro per il suo mandato.

Bucci, la soddisfazione della Meloni

Infine, le reazioni politiche al suo successo non si sono fatte attendere. Giorgia Meloni ha espresso soddisfazione per il risultato, considerandolo un segnale di fiducia nel governo. Dall’altra parte, il centrosinistra, sebbene deluso per la sconfitta, ha sottolineato la necessità di rimanere unito e di guardare avanti, preparando il terreno per le prossime sfide elettorali in altre regioni.

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