“Vogliamo perimetrare bene i danni da ristorare, per arrivare ai rimborsi fino al 100% come ha detto la presidente Meloni” sono le parole del commissario alla ricostruzione post alluvione Francesco Figliuolo, dopo l’incontro in Regione Emilia-Romagna con le parti sociali.
Alluvione Emilia-Romagna: le parole di Figliuolo
“Stiamo affinando insieme alla Regione tre ordinanze, una per i soggetti attuatori, una per le famiglie e una per le imprese. Abbiamo avuto un ottimo confronto. Le relazioni tra struttura commissariale e regione, si stanno svolgendo in maniera molto buona. L’obiettivo è comune: mettere a posto quello che è successo dopo la tremenda alluvione che ha portato morte, distruzione, danni economici” afferma il commissario Figliuolo.
Dalle parti si vuole lavorare bene ed in maniera veloce senza però tralasciare gli aspetti di sana amministrazione come la legalità, l’efficienza e la trasparenza. A breve – ribadisce il commissario in conferenza stampa – ci sarà un’altra ordinanza per interventi urgenti per la messa in sicurezza del territorio, permettendo quindi di lavorare sui fiumi e sul territorio. “Parliamo di una mole di fondi pubblici, che sono soldi di tutti noi cittadini che lo Stato mette a disposizione: stiamo andando con un occhio particolare sulle situazioni più fragili. In questo momento dobbiamo perimetrare, cioè capire qual è il danno da ristorare, e contemporaneamente stiamo lavorando come se le risorse le avessimo tutte in cassa, perché governo e presidente del consiglio hanno detto che saranno dati i fondi” ha poi aggiunto il generale.
Alluvione Emilia-Romagna: parla Bonaccini
Il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini interviene sulla questione: “Visto che siamo già a fine agosto e c’è bisogno di consegnare lavori ad imprese, da parte degli enti preposti, su frane, strade e fiumi, i cantieri non vanno aperti, ma completati entro l’inverno. Se non sarà così, un fenomeno ordinario di pioggia rischia di produrre danni straordinari“.