Parlamentari dem e l’esponente di Fratelli d’Italia ascoltati dall’organismo che valuta profili di “lesa onorabilità”. Relazione entro il 10 marzo
“Rifarei tutto quello che ho fatto”. Sono le parole che escono a Giovanni Donzelli, il deputato di Fratelli d’Italia, prima dell’incontro con il gran giurì per la vicenda Alfredo Cospito.
L’audizione davanti al giurì
L’audizione di mercoledì pomeriggio ha coinvolto la capogruppo del Pd alla Camera, Debora Serracchiani, i colleghi di partito Silvio Lai e Andrea Orlando, Donzelli e Walter Verini, componente Dem della delegazione che incontrò Cospito in Sardegna, che ha chiesto alla commissione di essere ascoltato.”Mi aspetto che si faccia luce su una dichiarazione che ha portato a questo giurì, che evidentemente ha qualcosa da verificare”, spiega Serracchiani al termine della seduta.
Le parole dell’ex ministro Orlando
Per l’ex ministro della Giustizia, Orlando, per il quale “se andare a fare una visita in carcere fosse la causa di una lesione dell’onorabilità dei parlamentari, e mi auguro che questo non avvenga, in qualche modo sarebbe un vulnus a un istituto stesso che nel corso degli anni ha portato a risultati positivi, perché il prossimo a cui venisse in mente di fare una visita ci penserebbe due volte, qualunque sia la situazione. Credo che la situazione specifica sia difendere questa pratica, che è una molla che ha costituito nel corso degli anni uno stimolo a migliorare la situazione degli istituti di pena”. Adesso il giurì, presieduto dal deputato del Movimento 5 stelle Sergio Costa, e composto dai parlamentari Fabrizio Cecchetti, Annarita Patriarca, Roberto Giachetti e Alessandro Colucci, valuterà una possibile nuova tornata di ascolto, prima della relazione finale attesa entro il 10 marzo.