Dall’alleanza dei conservatori al caro bollette: durante la kermesse di Vox la leader di Fratelli d’Italia spiega i capisaldi di un programma che da elettorale si avvia a diventare di governo
Giorgia Meloni parla alla kermesse di Vox attraverso un video messaggio che, anche per il Tricolore alle sue spalle, ha già un sapore più istituzionale che da “semplice” leader di partito.
Infatti, negli otto minuti circa del saluto agli alleati spagnoli, con tono di voce pacato e, soprattutto, seduta a una scrivania, (anche se non quella di un Palazzo istituzionale, ma pur sempre con la bandiera tricolore sullo sfondo), oltre a rivolgersi alla famiglia Conservatrice europea per confermare la bontà della ricetta politica, finisce per delineare i capisaldi di un programma che da elettorale si avvia a diventare di governo
L’Alleanza dei conservatori e il dialogo con l’Europa
Nel suo discorso davanti la piattaforma digitale auspica all’alleanza dei conservatori: “In Italia, come in Spagna, come in tutta Europa, c’è una maggioranza di cittadini che non si riconosce nelle utopie e nelle ideologie della sinistra e che ci chiede che ci assumiamo la responsabilità di lavorare. Non potremo farlo da soli, sottolinea la Meloni, avremo bisogno di compagni di viaggio leali e affidabili, che smettano per una volta buona di fare l’occhiolino alla sinistra e ci aiutino invece a organizzare l’alternativa alla sinistra”. In vesti di Premier non rinuncerebbe a “parlare con ogni esecutivo di ogni colore politico, com’è normale che sia, ma come presidente di FdI e dei Conservatori europei continuerò a lavorare perché questa nostra formazione dimostri la bontà delle sue idee, vinca le elezioni e arrivi al governo in ogni Paese. Solo così, afferma, otterremo l’obiettivo che l’Europa divenga il gigante politico che abbiamo sognato invece del gigante burocratico che abbiamo vissuto”.
Non dipendere dalla Cina: reti e infrastrutture
Tra i suoi obiettivi c’è quello di un Europa indipendente dal punto di vista produttivo, che “persegua l’obiettivo della transizione ecologica” e che “non si leghi mani e piedi alla Cina. Che accolga chi viene per lavorare e difenda con forza i suoi confini esterni dall’immigrazione illegale, che investa sulla natività e difenda la libertà scolastica e il ruolo sociale della famiglia”. La leader di Fratelli d’Italia sottolinea il bisogno di rivedere “le reti di rifornimento, a cominciare dalle reti nazionali dove è possibile, reti europee dove non fosse possibile avere quelle nazionali, ‘friend shoring’, cioè con Paesi alleati, quando non fosse possibile avere quelle europee, e ‘near shoring’ quando non è possibile avere quelle con gli alleati. Necessario però “tornare a controllare quello di cui abbiamo bisogno per vivere e contare”. Importante per la Meloni “fare in modo che l’Europa sia capace di recuperare il controllo del suo destino”, afferma, “e di riprendere il suo ruolo strategico, compresa la capacità di riflettere sulle sue fonti di rifornimento. Dagli alimenti alle materie prima ci siamo riscoperti deboli. Quando noi Conservatori denunciammo gli errori di un’Europa che si occupava di problemi secondari invece dei grandi temi strategici non lo facevamo perché populisti o nemici dell’Europa ma perché eravamo lucidi e la storia ci ha dato ragione”.
Fronte energia: soluzione comune, come quella del Tetto sul prezzo del gas
Sul fronte dell’energia sottolinea le difficoltà che sta affrontando l’Ue, per questo “Continuiamo a sperare in una soluzione comune e duratura” afferma la leader di Fratelli d’Italia, “come la decisione di un tetto al prezzo del gas contro la speculazione sulla pelle dei cittadini, e speriamo che alla fine l’Europa dimostri di essere capace della solidarietà tanto annunciata negli ultimi anni, invece di soccombere a quelli che pensano che possono farlo da soli, sacrificando il destino di tutti gli altri”. Riguardo il caro bollette, “la crisi energetica sta provocando in Italia l’invio di bollette insostenibili per famiglie e imprese, cosa che deve finire immediatamente”, afferma. “In Ucraina, afferma la Meloni, la situazione è grave dopo l’aggressione russa e l’inaccettabile tentativo di Putin di annettere nuove regioni alla Russia”. “In Ucraina, afferma la Meloni, la situazione è grave dopo l’aggressione russa e l’inaccettabile tentativo di Putin di annettere nuove regioni alla Russia”.
La formazione del nuovo governo
“La vittoria straordinaria di FdI e del centrodestra ci ha portato tanto entusiasmo ma anche la grande responsabilità di dare risposte immediate agli italiani. Aspettiamo che si compiano i passaggi previsti dalla Costituzione, ma entro alcuni giorni avremo la possibilità di formare il nuovo governo e non avremo un minuto da perdere”, rimarca la Meloni nel videomessaggio.
Umiltà dell’Ue nell’affrontare politiche nazionali
Infine “Solo vincendo nei nostri Paesi”, afferma, “l’Europa può diventare il gigante politico che vogliamo e non un gigante burocratico”. Infatti, “abbiamo bisogno di un’Europa più coraggiosa di fronte alle grandi sfide”, sottolinea, “e più umile quando si tratta di affrontare i nostri temi più locali riguardo ai quali le politiche nazionali funzionano meglio”, conclude la Meloni.