Zelensky: «Saremo ricordati come vincitori»

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Il presidente parla in occasione della giornata della sovranità dell’Ucraina. I bombardamenti non possono cancellare la storia di un paese che sta combattendo per difendersi dall’invasione russa

«Gli ucraini saranno ricordati non come coloro che hanno provato, ma come coloro che hanno preservato, rafforzato e trasmesso lo Stato ai propri figli in modo che potessero trasmetterlo a loro volta ai loro figli», parole dense di significato quelle del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo discorso alla Verkhovna Rada dell’Ucraina in occasione della Giornata della sovranità del suo paese.

«Diventeremo non una nuova leggenda di resistenza eroica, ma uno Stato di vincitori e che insegnerà agli altri nel mondo come difendersi e come vincere», afferma con fierezza Zelensky. Oggi più che mai è importante parlare di sovranità dell’Ucraina, paese che si è ritrovato nel bel mezzo di una guerra voluta da Putin. Il 24 febbraio scorso, giorno in cui ha deciso di invadere il territorio ucraino. Ma secondo il presidente di Kiev la storia ricorderà il coraggio e la volontà del suo paese nel difendere i propri confini. Nonostante il dolore sia tanto con bombardamenti, distruzioni e perdite di vite, il coraggio ha permesso al paese di non arrendersi alla violenza delle forze russe che volevano velocemente strappare parte del territorio a Kiev. Giustificando l’invasione con parole ancora oggi utilizzate dal presidente della Russia Vladimir Putin: ‘operazione speciale’.

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