Princi: “Sanità e non solo. Gettate le basi per promuovere gemellaggi culturali”
“È stato per me motivo d’orgoglio accogliere a Reggio Calabria, nel Palazzo della massima Assemblea regionale, l’Ambasciatrice di Cuba in Italia, Mirta Granda Averhorff. Proprio alla provincia reggina è destinato interamente il primo contingente di medici cubani legati all’accordo imbastito con la Regione. Calabria e Cuba hanno avviato un percorso che, sono certa, non terminerà con la brillante operazione del Presidente Occhiuto legata alla Medicina”.
Parole del Vicepresidente della Regione, Giusi Princi, che ha accolto e accompagnato l’Ambasciatrice di Cuba in Italia, nella sua visita tutta reggina.
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“In attesa di programmare altro, sfruttiamo al meglio quest’occasione legata alla Sanità, nata da una grande intuizione e dalla forte caparbietà del Presidente Roberto Occhiuto – aggiunge la sua Vice – che ha il solo scopo di supportare le strutture ospedaliere della Calabria. Le enormi difficoltà in termini di organico non sono di facile ed immediata risoluzione; pertanto l’operazione in sinergia con Cuba è mirata a gestire l’emergenza, non è che una soluzione tampone. Nel frattempo il nostro unico e prioritario obiettivo è quello di affidare la sanità calabrese ai nostri professionisti. Dobbiamo tuttavia guardare in faccia la realtà ed accettare che senza questa mossa del Presidente e Commissario ad acta, tutti gli ospedali calabresi andrebbero ancor più in sofferenza, messi già allo stremo dalle carenze strutturali e di organico. Piuttosto, ritengo – sostiene Giusi Princi – che la Calabria con quest’operazione abbia creato un modello, che sicuramente verrà riprodotto da altre regioni”. “Quella di oggi è stata, ovviamente, anche l’occasione per parlare di altro. Nel corso della visita dell’Ambasciatrice in riva allo Stretto abbiamo infatti già intavolato le trattative per un gemellaggio culturale e scolastico. È rimasta estasiata dalle nostre bellezze – afferma Giusi Princi al termine della giornata – tanto quelle paesaggistiche quanto quelle culturali. Ne è spontaneamente nata la volontà reciproca di collaborare per attuare altri progetti nel prossimo futuro, sfruttando al meglio ciò che una realtà può offrire all’altra. Come ha ben detto l’Ambasciatrice nel corso dell’incontro istituzionale in Cittadella, le relazioni umane sono fondamentali, arricchenti e danno beneficio a tutti”.
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