Città dell’Olio, Versace consegna la bandiera

Red Cal
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Primo “Festival dell’olio”, organizzato nell’auditorium Aiello di San Pietro a Maida

Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, in qualità di membro della giunta dell’associazione Città dell’Olio, ha consegnato la bandiera del sodalizio al sindaco di San Pietro a Maida, Domenico Giampà, sancendo l’ingresso ufficiale del Comune catanzarese nella realtà che riunisce oltre 400 Enti e città a vocazione olivicola in tutta Italia.

Nel corso del primo “Festival dell’olio”, organizzato nell’auditorium “Aiello” di San Pietro a Maida, Versace è intervenuto ringraziando l’amministrazione Giampà e, soprattutto, «quanti, quotidianamente, fanno enormi sacrifici fra gli oliveti per diffondere alta qualità sulle tavole italiane». «Il loro lavoro – ha detto – ci consente anche di celebrare momenti così importanti per le nostre comunità».

«Città dell’olio – ha aggiunto – è una grande realtà sul territorio nazionale. La prossima Regione che firmerà il protocollo sarà la Calabria che, di fatto, entrerà a pieno titolo nell’associazione. Un aspetto squisitamente formale, considerato che, ormai da parecchi anni, siamo presenti nelle fiere più importanti dove “Città dell’olio” illustra le novità di settore».

«Oggi – ha aggiunto – celebriamo un bellissimo ingresso. San Pietro a Maida è il 18° Comune calabrese che riceve la bandiera e la spilla d’oro dell’associazione. Segno di una vivacità fondamentale dei nostri enti locali che, in questo modo, stanno provando a raccontare una Calabria diversa. Dunque, bisogna continuare a puntare su quello che sappiamo fare meglio: l’agricoltura ed il turismo. Lo si sta facendo a 360 gradi, facendo rete con le istituzioni e provando a cambiare una narrazione ricca di pregiudizi e sovrastrutture».

«Se la Calabria registra un +8,4% di presenze sul territorio – ha concluso Versace – è merito di tutti. Insieme all’assessore regionale Gianluca Gallo, cui va il mio ringraziamento, stiamo dando una forte accelerata sullo sviluppo di settori chiave come il vinicolo e l’olivicolo, cercando di mettere in rete aziende che, spesso e volentieri, si parlavano a stento. Solo l’unione fa la forza e l’esempio che arriva da San Pietro a Maida e da ogni realtà impegnata nella Città dell’Olio, oltre ad essere un buon auspicio, è il modo più efficace per comprendere come la strada intrapresa sia quella giusta».

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