C’è chi scrive canzoni per farci ballare, e chi scrive per farci pensare. Samuele Proto, classe 1997, fiorentino doc con la chitarra sempre in spalla e il cuore tra le mani, rientra senza dubbio nella seconda categoria. Con il suo nuovo singolo Funambolica, uscito il 2 maggio per Zoo Dischi e distribuito da ADA Music Italy, Proto torna a raccontare l’instabilità interiore di chi vive con profondità un mondo sempre più superficiale. E lo fa con una voce calda, avvolgente, quasi sussurrata – ma che colpisce dritto, come certe verità che fanno rumore anche nel silenzio.
“Non sopporto il superficiale, il sentirsi bene quando si sta male”, canta Samuele in un verso che è manifesto di poetica, oltre che sfogo personale. Funambolica è un viaggio tra notti insonni e domande senza risposta, un brano che cammina sul filo teso tra il desiderio di scappare lontano e il bisogno di guardarsi dentro. E come ogni buon funambolo, anche Samuele gioca con l’equilibrio: quello tra la musica suonata e il cantautorato italiano, tra il blues americano che gli scorre nelle dita e l’anima intimista che riempie ogni parola.
Il risultato? Una canzone che suona sincera, diretta, e profondamente umana. Il testo è una confessione a cuore aperto, senza filtri, dove la fragilità non è debolezza, ma verità. “Spogliami di me, della mia città, la mia convinzione è fragilità” – ed è in questa nudità emotiva che Funambolica diventa un abbraccio, una carezza per chi si sente fuori posto nel proprio tempo.
Dopo essersi fatto conoscere nei club italiani come chitarrista e artista completo, Proto lancia così il primo tassello di un nuovo progetto discografico che promette di essere personale e profondo. Se il singolo è l’anticipo del disco in arrivo, allora possiamo aspettarci un viaggio musicale che non si limita a colpire le orecchie, ma arriva dritto allo stomaco (e forse anche un po’ all’anima).
Tra le influenze blues e il songwriting che sa di verità, Samuele Proto è una di quelle voci che meritano attenzione. Funambolica non è solo una canzone, è uno stato mentale: per chi si sente in bilico, ma sceglie comunque di andare avanti.
