Addio a Gianni Pettenati, il cantante di Bandiera Gialla

A 79 anni, dopo una lunga malattia, si è spento il cantante di Bandiera Gialla, Gianni Pettenati. Il triste annuncio è stato dato da sua figlia

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Gianni Pettenati, uno dei simboli della musica leggera degli anni ’60, si è spento questa notte a casa sua, ad Albenga, in provincia di Savona. A dare il triste annuncio sua figlia Maria Laura, con un dolce post su Facebook.

Pettenati era conosciuto per essere il cantante di Bandiera Gialla, canzone molto ascoltata in quegli anni e che è rimasta poi un cult anche per le serate in balera.

Gianni Pettenati: vita e carriera

Giovanni Pettenati, detto Gianni, era nato a Piacenza il 29 ottobre 1945 e sin da subito iniziò la sua strada nel mondo musicale. A 6 anni, infatti, vinse un concorso canoro e poi a 8 anni iniziò a fare un corso di canto. Da qui la musica divenne la sua più grande amica, protagonista della sua vita.

Nel 1965 vinse il Festival di Bellaria e poi si unì ad un gruppo, gli Juniors, con cui incise un 45 giri, nel 1966. Nello stesso anno pubblicò la sua celebre Bandiera Gialla, versione italiana di The Pied Piper, brano poi inciso anche da Patty Pravo, per promuovere il Piper Club.

Nel 1967 partecipò a Sanremo con La rivoluzione e poi vi ripartecipò l’anno dopo con Antoine, con cui portò La tramontana, arrivando fino alla finale.

Ma Pettenati fu anche un romanziere e un critico musicale, molto i suoi libri in cui ha cercato di illustrare la storia musicale del nostro Paese. Proprio per questo, con un decreto del Presidente della Repubblica, il 1° marzo 2018 gli fu concesso un assegno vitalizio di 24mila euro annui per “aver illustrato la Patria”.

Gianni Pettenati: la morte e il commuovente messaggio della figlia

Gianni Pettenati si è spento a 79 anni dopo una lunga malattia. A dare il triste annuncio la figlia che, su Facebook, ha scritto: “Nella propria casa, come voleva lui, con i suoi affetti vicino, con l’amore dei suoi figli Maria Laura, Samuela e Gianlorenzo e l’adorato gatto Cipria, dopo una lunga ed estenuante malattia, ci ha lasciato papà. Non abbiamo mai smesso di amarti. Ti abbracciamo forte. Le esequie si terranno in forma strettamente riservata“.

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