Aurora Ramazzotti sui suoi social si è sfogata contro Alfonso Signorini e quei giornalisti che “fanno a gara per dare per primi la notizia su una gravidanza“. La ragazza si riferisce alla diffusione della notizia su Giulia De Lellis che presto diventerà mamma. Secondo lei bisogna aspettare che sia la diretta interessata a volerlo dire, per una serie di motivi.
La rabbia della Ramazzotti è legata ad un episodio che riguarda anche se stessa. Infatti venne beccata dai paparazzi mentre comprava un test di gravidanza. I giornali diedero subito la notizia sul futuro bebé, ancor prima che Aurora potesse dirlo ai familiari e amici.
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Dopo che Giulia De Lellis ha annunciato la gravidanza, anche Jacqueline Di Giacomo, figlia di Heather Parisi e compagna di Ultimo, ha espresso la propria rabbia per questo modus operandi dei giornalisti che si occupano di gossip.
Aurora Ramazzotti: “Vi siete mai chiesti perché una donna non parla della sua gravidanza prima del terzo mese?”
Attraverso delle stories su Instagram Aurora Ramazzotti si è sfogata contro tutte quelle persone e quei giornalisti che cercano di sapere, in maniera esasperata se una donna famosa è incinta. La ragazza ha spiegato che spesso una donna, prima del terzo mese di gravidanza, non vuole dirlo che è in dolce attesa, per una serie di motivi e, infrangere quel tempo, significa non rispettare la privacy di una persona.
La Ramazzotti nota che per un uomo malato c’è molta più empatia e rispetto nel non diffondere “false diagnosi o affrettate“, invece per una presunta gravidanza si mette in moto un “circolo esasperato“.
Secondo lei, anche se si tratta di un personaggio famoso, bisogna dare alla donna il tempo di prendersi i suoi spazi per capire se tenere il bambino e poi eventualmente fare l’annuncio.
Secondo lei il limite, in queste storie, spesso “viene superato, anzi calpestato“. La Ramazzotti ritiene che nessuno tratterebbe allo stesso modo un’amica o una sorella e dunque si chiede come mai non si riesca a provare empatia nei confronti di un personaggio famoso. Aurora sostiene che non esiste la scusante “è il prezzo da pagare“, perché ciò riguarda la privacy ed intimità del personaggio in questione.
Jacqueline Di Giacomo concorda con Aurora Ramazzotti: “E se fosse vostra figlia?”
Anche Jacqueline Di Giacomo ha concordato con Aurora Ramazzotti, difendendo Giulia De Lellis, dato che anche a lei è accaduto lo stesso: la notizia della sua gravidanza era stata anticipata dai giornali. In realtà questa è una prassi molto comune nel mondo del giornalismo di gossip, ma questo modus operandi spesso non tutela le donne che sono ai primi mesi di gravidanza e non vorrebbero far sapere la notizia.
“L’anno scorso, quando è successo a me, ho preferito non parlarne, per non macchiare un momento così prezioso ed unico. Oggi vedendo riaccadere le stesse cose ad altre persone, sale in me un grande sgomento. Sentire sconosciuti parlare e leggere articoli su queste cose è una vera e propria violazione della privacy“, ha scritto su Instagram.
E poi ancora: “Ricordo perfettamente quando sono usciti articoli sulla mia gravidanza, sono usciti anche dettagli intimi: era un momento nostro e ci è stato strappato. Essere un personaggio pubblico o, essere accanto ad uno, non toglie il diritto alla privacy. Trovo inaccettabile che a livello mediatico ci sia chi tratta vicende così personali come materiale di spettacolo“.
Lo sfogo di Jacqueline è molto lungo e si accoda a quello delle sue colleghe: vorrebbero che i giornalisti aspettassero gli annunci delle dirette interessate prima di parlare di gravidanze.
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