La terra dai mille volti continua a far scalpore: in Massachussetts è stata dichiarata innocente l’ultima presunta strega condannata dai Puritani nel 1693
Dopo oltre tre secoli dalla sua condanna, Elizabeth Johnson, l’ultima strega condannata dai Puritani nel lontano 1963, trova finalmente pace. Il riconoscimento della sua innocenza è stato incluso nella nuova legge di bilancio firmata la scorsa settimana dal governatore Charles Baker.
La Johnson aveva solamente 22 anni quando fu arrestata e accusata di essere una strega durante il periodo della caccia alle streghe, che portò nella contea di Essex a 144 processi e 19 condanne. La giovane, comunque, riuscì a non farsi giustiziare, nonostante le accuse anche su una ventina di suoi familiari.
Molto probabilmente Elizabeth era affetta da una disabilità mentale, non si era mai sposata e di conseguenza non aveva mai avuto figli. All’epoca una donna sola era l’oggetto preferito per questo genere di accuse. Morì, poi, nel 1747 all’età di 77 anni.
Non avendo discendenti che potessero difenderla, la sua storia fu ben presto dimenticata, finché, grazie all’attenzione di un insegnante di educazione civica alla North Andover Middle School e ai suoi allievi che hanno preso a cuore la causa, dopo tre anni di attivismo il governatore ha riaperto il caso.
La stregoneria e gli impatti sul mondo di oggi
Nel periodo fra il 1692 e il 1693, almeno 172 persone, in maggioranza donne, furono accusate di praticare la stregoneria a Salem e nei villaggi vicini. La pena più frequente era la morte per impiccagione, ma un uomo fu lapidato e morì per schiacciamento per non aver testimoniato e altri cinque condannati morirono in prigione.
Dietro le continue denunce, spesso vi erano gelosie, pregiudizi e paure, soprattutto del diverso e degli stranieri. Molti accusati confessarono a causa delle torture inflittegli. A distanza di tre secoli, gli avvenimenti che presero il nome di “processo alle streghe di Salem” hanno ancora un impatto notevole sull’immaginario collettivo.
Negli anni Cinquanta, infatti, Arthur Miller scrisse il dramma “Il Crogiuolo”, seguito poi dall’adattamento cinematografico del 1996, “La Seduzione del Male”, con Wynona Ryder e Daniel Day Lewis.