Il presidente francese in visita di Stato a Washington, le sue dichiarazioni: “Cercare insieme di essere all’altezza di ciò che la storia ha suggellato tra noi”
È cominciata ieri la visita di Stato del presidente francese Emmanuel Macron negli Stati Uniti. All’ambasciata francese a Washington ha affermato: “Cercare insieme di essere all’altezza di ciò che la storia ha suggellato tra noi, un’alleanza più forte di qualsiasi cosa”.
Europa “cuscinetto”: i timori di Macron
Con questa visita ufficiale negli Stati Uniti, Macron ha reso omaggio al forte legame tra i due Paesi. I toni delle dichiarazioni del presidente francese cambiano, però, ponendo l’accento sul rischio che l’Europa e la Francia diventino una “variabile di aggiustamento” nella competizione tra le due prime potenze mondiali: Cina e Stati Uniti.
Macron ha affermato in Ambasciata: “è che, di fronte alle sfide del tempo, gli Stati Uniti guardino prima agli Usa, il che è normale e poi guardino alla rivalità con la Cina e, in un certo senso, che l’Europa e la Francia diventino una sorta di variabile”. Il presidente ha inoltre, avvertito che il piano di aiuti per le aziende – investimenti e sussidi – degli Usa, potrebbero “frammentare l’Occidente” e ha dichiarato: “detto con grande franchezza, con amicizia (ai funzionari eletti americani) che quello che è successo negli ultimi mesi è una sfida per noi: le scelte fatte, di cui condivido gli obiettivi, in particolare l’Ira (Inflation Reduction Act, un programma di riforme e investimenti ambientali e sociali per le aziende americane) sono scelte che frammentano l’Occidente”.