Negli Usa è allarme droni misteriosi: cosa sono e perché Trump vuole abbatterli

I cieli del New Jersey, di New York e della Pennsylvania continuano ad essere attraversati da enormi droni di origine sconosciuta, che ora hanno iniziato a preoccupare sia Donald Trump che il Congresso

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Qualcuno sa perché nel cielo sopra il giardino di casa mia ci sono tre droni grandi quanto automobili?“, questa è una delle tante testimonianze di cittadini Usa, che, non ascoltati dalle autorità, hanno deciso di riversare le loro paure sui social, chiedendo spiegazioni ad altri utenti sugli avvistamenti di enormi droni nei cieli del New Jersey e di Staten Island. Un fenomeno misterioso, che ha avuto inizio a fine novembre e che starebbe iniziando a terrorizzare i cittadini americano, anche in considerazione del fatto che gli avvistamenti sono stati registrati anche a New York, nella contea di Rockland e in Pennsylvania.

Se inizialmente, almeno sulle piattaforme social, in molti sostenevano che questi fossero necessari per individuare l’assassino del Ceo di UnitedHealth Brian Thompson, molto presto questa speranza è stata spazzata via. Il Congresso degli Stati Uniti si è infatti detto preoccupato tanto quanto i cittadini Usa, in quanto non sarebbe in alcun modo coinvolto con il volo di questi droni e in più non sarebbe stato informato della loro presenza.

Quindi, da dove provengono questi misteriosi oggetti volanti? La domanda attanaglia lo Stato e la popolazione Usa, che ora si trova ad affrontare una dura ondata di disinformazione riguardante questi velivoli non riconosciuti. Tra alieni, spie russe o cinesi, e velivoli militari non ancora annunciati, sono molte le teorie complottistiche che in questi giorni affollano il social network.

Usa, Trump: “Diteci cosa sono o abbatteteli

I droni dall’origine sconosciuta nei cieli Usa avrebbero iniziato a preoccupare anche il presidente eletto Donald Trump, che si è inserito nel dibattito attraverso un post su Truth, il social network di sua proprietà. “Misteriosi droni sono avvistati in tutto il Paese. Non penso che questo possa accedere senza che il governo ne sia a conoscenza“, ha infatti scritto il tycoon, per poi esortare il governo americano a “chiarire subito con la popolazione“, oppure, nel caso in cui realmente non si conoscesse la provenienza di questi velivoli, di intervenire abbattendoli.

Una certezza deriverebbe però dalle parole di Josh Shapiro, governatore della Pennsylvania, che ha dichiarato di essere a conoscenza degli avvistamenti di droni nello Stato e di aver dato il via a missioni di elicotteri per comprendere cosa stia accadendo. Il governatore ha voluto però rincuorare i cittadini sostenendo che al momento “non siamo a conoscenza di alcuna minaccia o attività nefasta“.

Anche l’ex governatore del Maryland, Larry Hogan, ha deciso di inserirsi nella polemica sui droni, sostenendo di averne avvistati alcuni nei cieli della sua residenza, che si trova a circa 40 chilometri da Washington. Secondo Hogan, per circa 40 minuti, una decina di droni, di grosse dimensioni, si sarebbero mossi nel cielo.

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