Antichi Telai 1894

Usa, comizio di Trump a Butler: il ritorno nel luogo dell’attentato

Ritornando nel luogo in cui a luglio rischiò la vita, il tycoon vuole inviare il messaggio che non si arrenderà mai e non si lascerà abbattere da niente e nessuno

4 Min di lettura

A un mese esatto dalle elezioni presidenziali Usa il candidato repubblicano Donald Trump si è recato ieri a Butler, in Pennsylvania, il luogo in cui, poco meno di tre mesi fa, ci fu l’attentato in cui rischiò di perdere la vita. Era il 13 luglio e il mondo veniva scandalizzato dalle immagini dell’ex presidente sanguinante, ma subito reattivo e forte, con il braccio alzato, come per far capire all’attentatore Thomas Crooks e a chiunque lo volesse fuori fai giochi, che non è facile da abbattere e sempre resisterà con forza. Ed è lo stesso messaggio che ha voluto rimandare tornando in quel luogo: lui non si lascerà abbattere da niente e da nessuno.

Trump e il ritorno a Butler

Il tycoon è tornato a Butler per lo sprint finale della sua campagna elettorale. E lo ha fatto insieme a un ospite d’onore, Elon Musk, all’esordio ad un comizio di Trump. Durante il comizio si è presentato anche con il suo vice JD Vance e con parte della sua famiglia (il figlio Eric e la nuora Lara).

L’evento è stato organizzato come tributo alle vittime dell’attentato di luglio, da cui lui, il vero obiettivo, riuscì a uscirne indenne, con solo un orecchio ferito, mentre morì una persona e ne rimasero ferite diverse. La sicurezza questa volta è stata rafforzata, per evitare ulteriori incidenti: il Secret Service e la polizia locale hanno adottato un protocollo più rigido di sicurezza.

Dall’attentato di luglio sono cambiate molte cose per Trump, in primis l’avversario politico. Infatti il democratico Joe Biden si è tirato indietro, lasciando il posto a Kamala Harris. E se prima il repubblicano sembrava potesse battere con facilità l’attuale presidente, soprattutto dopo l’attentato, con la nuova avversaria le cose non sembrano più così facili. Ad oggi, infatti, i candidati si trovano testa a testa nei sondaggi e la previsione su chi vincerà a novembre è molto difficile. Harris e Trump si stanno dando battaglia negli Stati in bilico e per la conquista degli indecisi e degli indipendenti.

La situazione dei democratici

Nonostante i democratici abbiano ritrovato la speranza con Harris, si mostrano cauti, temendo il ripetersi della storia del 2016, quando Hillary Clinton sembrava avere la vittoria in tasca, ma fu Trump a diventare il nuovo presidente degli Usa. A preoccupare i democratici è soprattutto l’impatto delle tensioni in Medio Oriente sul voto degli arabo-americani e dei musulmani, che criticano l’amministrazione per il sostegno a Israele.

In questa ottica, nelle ultime ore Harris ha incontrato i leader delle loro comunità in Michigan per cercare di riallacciare il dialogo e presentandosi come l’alternativa migliore. Per le ultime settimane di campagna la vicepresidente intende usare tutte le armi a sua disposizione, incluso Barack Obama. Infatti l’ex presidente inizierà giovedì prossimo un tour di 27 giorni che lo porterà negli stati in bilico per convincere gli indecisi a votare Harris.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo
Way Technological Systems

Avvertenza legale sulle immagini

Alcune delle immagini pubblicate all’interno di questa testata giornalistica sono tratte da fonti online liberamente accessibili. Tali immagini non sono in alcun modo utilizzate per finalità commerciali e i relativi diritti restano di esclusiva titolarità dei rispettivi aventi diritto.

Nonostante le verifiche preventive effettuate dagli autori (incluse, a titolo esemplificativo, l’analisi di metadati, Exif, watermark, loghi o altri segni distintivi), qualora la pubblicazione di un contenuto grafico dovesse risultare lesiva di diritti di proprietà intellettuale o di altri diritti soggettivi, la redazione, su richiesta del titolare, si impegna a rimuoverlo immediatamente o, ove richiesto, a indicarne correttamente l’attribuzione.

Eventuali segnalazioni possono essere inoltrate all’indirizzo e-mail: proprietaintellettuale@ildifforme.it.

In caso di accertata violazione, la redazione adotterà senza indugio ogni misura necessaria alla cessazione della stessa.