Ucraina, raid russi su Kharkiv: 7 morti

"Il piano di vittoria di Kiev" sarebbe un progetto composto da diversi elementi chiave, che insieme concorrerebbero alla conclusione della guerra e alla vittoria dell'Ucraina

Redazione
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Russia e Ucraina proseguono le loro offensive in territorio nemico, una contro l’altra, come accade da ormai due anni e mezzo. Nessuna delle due Nazioni avrebbe intenzione di abbandonare la sfida, ancora convinta di poter vincere la guerra, mentre proseguono le morti di innocenti e di militari, in prima linea per la difesa della loro Nazione. Sale a 7 persone, tra cui un bambino, il bilancio dei morti oggi negli attacchi aerei russi sulla città di Kharkiv. Bombe anche su Belgorod da parte delle forze ucraine. 

Il presidente ucraino sarebbe pronto a volare negli Stati Uniti ed incontrare Joe Biden, con un duplice scopo. Da un lato quello di proporre al presidente Usa un nuovo piano che porterebbe finalmente alla sconfitta della Russia e dall’altro per chiedere agli Stati Uniti la rimozione del veto sulle loro armi. Kiev è pronta ad utilizzare le armi in loro dotazione contro obiettivi in territorio russo, ma per il momento le operazioni sono in stallo a causa della mancanza di autorizzazioni. Gli Usa, infatti, temono che un attacco mirato in Russia, con armi estere, possa portare ad un’escalation.

Vladimir Putin
Vladimir Putin, presidente russo

Zelensky, però, alla luce delle evoluzioni dell’ultimo periodo, crede di poter convincere il capo del governo Usa a cedere. “Il mondo intero sta aspettando che l’Ucraina presenti una proposta di compromesso su come porre fine alla guerra domani” ha dichiarato il leader di Kiev, per poi aggiungere duro: “Non è che non ci siano compromessi con Putin, ma con lui oggi il dialogo sarebbe vuoto perché non vuole porre fine alla guerra con mezzi diplomatici“.

Ucraina, le proposte di Zelensky per gli Usa

Volodymyr Zelensky avrebbe creato un piano in quattro fasi che potrebbe permettere la fine delle ostilità con la Russia. “Il piano di vittoria di Kiev” sarebbe un progetto composto da diversi elementi chiave, che insieme concorrerebbero alla conclusione della guerra e alla vittoria dell’Ucraina. Innanzitutto sarebbe prevista la continuazione delle offensive nella regione russa di Kursk, in cui le truppe ucraine continuano ad avanzare ormai da settimane, poi la posizione strategica di Kiev nell’infrastruttura di sicurezza globale e i mezzi diplomatici per costringere Mosca a porre fine alle ostilità.

Usa, Joe Biden
Presidente degli USA, Joe Biden

Zelensky ha però messo immediatamente l’accento sulla necessità di un aiuto statunitense: “Il successo dell’iniziativa dipende da Biden, se ci daranno o meno ciò che è contenuto in questo piano. Credo anche che sia giusto presentarlo ai candidati Trump e Harris, perché dobbiamo ancora scoprire chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti“. Per il momento gli Stati Uniti hanno ribadito la loro vicinanza a Kiev e la loro intenzione di sostenerla nella guerra contro la Russia. Un problema non di poco conto, però, riguarderà la questione delle armi statunitensi.

Zelensky vorrebbe il via libera per poterle utilizzare in territorio russo, ma gli Usa temono che questo possa portare ad una escalation. La Casa Bianca si è infatti opposta per lungo tempo alla consegna di armi a lunga gittata, proprio temendo che queste potessero essere usate per offensive in territorio russo. Ora, però, la situazione in Russia è cambiata radicalmente e le truppe ucraine combattono su suolo straniero, per cui Zelensky crede di poter convincere gli Usa a cambiare idea.

Kiev, quindi, presenterebbe una lista di possibili target, mostrando a Washington la sicurezza delle operazioni, poiché tra gli obiettivi non vi sarebbero strutture civili, ma basi militari, aeronautiche, missilistiche, depositi ecc. Non è chiara quindi la risposta degli americani, ma sembrerebbe che un secondo problema potrebbe ostacolare il piano di Zelensky. Gli Usa non possiedono abbastanza armi a lunga gittata da potersi permetterle di fornirle a Kiev per una campagna efficace e a lungo termine.

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