Ucraina, attacco a Belgorod e la furia di Mosca: “Feriti dei civili”

Il presidente ucraino ha denunciato un nuovo attacco da Mosca: "Altri 2 feriti, solo insieme possiamo fermare questo terrore"

Redazione
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Sono dieci i civili rimasti feriti nel villaggio di Cheremoshnoye, al confine con la Russia, nella regione di Belgorod, a seguito di un bombardamento da parte delle truppe ucraine. A renderlo noto è il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, scrive la Tass. “Il villaggio di Cheremoshnoye vicino a Belgorod è stato bombardato dalle truppe ucraine. Dieci civili sono rimasti feriti. Tra i feriti c’erano il capo dell’amministrazione del villaggio di Yasnye Zori e sette membri della difesa territoriale“, ha scritto sul suo canale Telegram.

La denuncia di Zelensky

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato un nuovo attacco russo tramite il suo account X: “Un altro crimine di guerra. Oggi l’occupante ha attaccato i veicoli della Croce Rossa Internazionale in missione umanitaria nella regione del Donetsk. Al momento sappiamo che due persone ferite stanno ricevendo cure. Sfortunatamente tre persone sono state uccise in questo attacco russo“.

In questa guerra – dice Zelensky – tutto è assolutamente chiaro: la Russia semina il male, l’Ucraina difende la vita. Se qualcuno vuole sentire ‘entrambe le parti’, in Russia, è percepito solo come un permesso di uccidere di nuovo. Il mondo deve rispondere con fermezza e con principi. I paesi e le organizzazioni internazionali non possono restare indifferenti. Solo insieme il mondo può costringere la Russia a fermare questo terrore e far sì che Mosca cerchi la pace“.

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