Il presidente russo Vladimir Putin torna a parlare della guerra in Ucraina definendola come guerra ‘civile’. La pace tra Mosca e Kiev ci sarà – a sua detta – quando la Russia avrà raggiunto i suoi obiettivi.
Le parole di Putin in conferenza stampa
Denazificazione e demilitarizzazione del Paese sono gli obiettivi russi ribaditi dal capo del Cremlino nella conferenza stampa di fine anno. Il presidente russo ha aggiunto che il Paese manterrà la sua posizione per “rafforzare la sovranità della Russia, la sicurezza ai confini e i diritti e le le libertà dei cittadini“.
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Putin ha poi dichiarato che i soldati russi schierati in Ucraina sono 617mila. “La lunghezza della linea di contatto è di oltre 2mila chilometri, nella zona di combattimento ci sono 617mila persone“, ha affermato. 244mila di questi soldati sarebbero dei riservisti richiamati alle armi.
Il Congresso Usa blocca i fondi
Negli Stati Uniti i repubblicani al Senato hanno mandato all’aria l’avanzamento di una legge straordinaria che avrebbe stanziato circa 111 milioni di dollari, di cui una grossa parte in aiuti all’Ucraina. A favore per l’esame della legge in via d’urgenza hanno votato in 51, contro 49. Sarebbero serviti in realtà 60 voti. Con i repubblicani ha votato il senatore indipendente Bernie Sanders.
Per il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è un affronto, specie a poche ore dal suo appello al Congresso ad approvare lo stanziamento di fondi in un momento critico della guerra tra Ucraina e Russia. Il testo prevedeva anche fondi per Netanyahu e aiuti umanitari a Gaza.
Biden ha lanciato un duro monito, affermando che il leader russo Vladimir Putin “non si fermerà lì” se riuscirà a conquistare l’Ucraina. Il presidente degli Stati Uniti ha esortato il Congresso a fornire finanziamenti di emergenza a Kiev. “Se Putin prende l’Ucraina, non si fermerà lì… Andrà avanti, lo ha detto chiaramente”, ha detto Biden alla Casa Bianca.
E se Putin attacca un membro della Nato, ha avvertito Biden, “allora avremo qualcosa che non vogliamo e che non abbiamo oggi: truppe americane che combattono contro truppe russe… Se si muove in altre parti della Nato”.
“Il Congresso deve approvare il finanziamento all’Ucraina prima della pausa delle festività, è semplice”, ha detto Biden. “Noi tutti – ha aggiunto – abbiamo visto la brutalità che Putin sta infliggendo all’Ucraina, invadendo un altro Paesi, cercando di sottomettere i suoi vicini”. “I nostri alleati europei – ha continuato – sono preparati a restare al nostro fianco, sanno che Putin continuerà ad andare avanti e attaccherà gli alleati Nato“. Per il presidente degli Stati Uniti “Una interruzione degli aiuti all’Ucraina è il più bel regalo a Putin“
Biden: “Il mancato sostegno a Kiev è folle”
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si infuria contro il Congresso sui finanziamenti all’Ucraina: “Il mancato sostegno all’Ucraina è assolutamente folle, è contro gli interessi degli Stati Uniti“. La promessa del presidente è quella di rifinanziare il fondo dalle divisioni del Congresso: i repubblicani, maggioritari alla Camera dei Rappresentanti, condizionano l’aiuto a una netta riduzione della politica migratoria alla frontiera messicana, su cui sono contrari i Dem.
I fondi Usa
Gli Stati Uniti finiranno i fondi per aiutare l’Ucraina entro le fine dell’anno e se il Congresso non approverà nuovi aiuti Kiev sarà in ginocchio. L’avvertimento arriva direttamente dalla Casa Bianca in una lettera inviata ai leader del Congresso. “Senza un’azione entro la fine dell’anno finiremo le risorse per le armi e le apparecchiature all’Ucraina” scrive Shalanda Young, la direttrice del budget della Casa Bianca.
L’attacco russo
L’esercito russo ha lanciato nella notte 25 droni di produzione iraniana, razzi e un missile teleguidato sul sud e l’est del territorio ucraino. Il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha poi chiesto di intensificare la costruzione di nuove fortificazioni per contrastare le offensive del Cremlino. “In tutte le aree principali dobbiamo intensificare e accelerare la costruzione di nuove strutture” ha affermato.
Ucraina, Putin: gli ‘obiettivi’ dell’Occidente
Parole forti quelle pronunciate dal presidente russo, Vladimir Putin. “L’obiettivo dell’Occidente è quello di smembrare e saccheggiare la Russia che sta combattendo per la libertà di tutto il mondo“. Lo ha detto parlando in videoconferenza al Consiglio mondiale del popolo russo.
Meloni sull’Ucraina: “Sostegno per pace giusta”
“Ho ribadito che noi siamo al fianco dell’Ucraina. Ho detto che cerchiamo una pace giusta, che siamo pronti a fare le nostre proposte quando dovessero esserci i margini per una pace giusta“. Queste le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni al premier time al Senato.
“Io sono fiera di aver dimostrato ancora una volta la coerenza delle mie posizioni e del governo in tema di politica estera e sono fiera di essere lontana anni luce dal modello chi prima di me si dimostrava condiscendente in privato e poi mostrava i denti a favore di telecamera o votava il sostegno militare a Kiev per poi decidere di sostenere che non andasse più aiutata Kiev quando è passato all’opposizione per guadagnare un consenso facile” aggiunge.
Putin: “La tragedia ucraina”
“Mettere fine alla tragedia ucraina“. Queste sono le parole del presidente russo, Vladimir Putin intervenendo in videoconferenza al vertice G20. Vertice, a cui il presidente americano Joe Biden ha detto di ‘no’ , rifiutandosi di partecipare in video call a causa della presenza dell’autorità del Cremlino. Al suo posto c’è la segretaria al tesoro Usa Yanet Yellen,
Il segretario Usa in Ucraina
Il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, è arrivato a Kiev per rassicurare il Paese che gli Stati Uniti sosterranno la sua lotta contro Putin e le forze russe. La visita non era stata annunciata per motivi di sicurezza. Il Pentagono spiega in una nota: “Si è recato in Ucraina oggi per incontrare i leader ucraini e rafforzare il convinto sostegno degli Stati Uniti alla lotta per la libertà dell’Ucraina”.
Il missile Avangard
L’agenzia Interfax riporta come le forze armate russe abbiano piazzato un missile ipersonico ‘Avangard’ nella regione di Orenburg. La nota del ministero della Difesa dichiara: “L’attuazione delle misure previste per il 2023 per riarmare le forze missilistiche strategiche con un sistema missilistico con un’unità ipersonica aumenterà le capacità di combattimento delle forze nucleari strategiche del nostro Paese“.
Secondo le autorità militari del Cremlino, l’Avangard è in grado di viaggiare a 27 volte la velocità del suono. Presentato nel 2018, il missile supera qualsiasi tipo di difesa ed ha un’autonomia di oltre 6.000 km e pesa circa 2.000 kg.
Ucraina: Mosca vuole rimuovere Zelensky
Mosca vuole creare caos nel Paese per rimuovere il presidente Volodymyr Zelensky. A riferirlo è lo stesso presidente ucraino all’agenzia di stampa Bloomberg citata dai media internazionali. “La nostra intelligence dispone di informazioni che provengono anche dai nostri partner“, ha affermato Zelensky, in riferimento ad un piano di disinformazione noto internamente come ‘Maidan 3’. “Maidan è un colpo di Stato per loro, quindi l’operazione è comprensibile” ha poi commentato.
Ucraina: droni su Kiev
Le forze armate russe hanno lanciato nella notte 19 droni kamikaze contro la città di Kiev. ”Restate nei rifugi” è l’appello che il sindaco Vitali Klitschko ha rivolto ai residenti della capitale ucraina tramite il suo canale di Telegram dopo che la città è stata colpita.
“I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto ieri sera due droni ad ala fissa sui territori della regione di Mosca e di Smolensk” ha riferito il ministero della Difesa russo.
Ucraina: nuove esplosioni su Odessa
Secondo quanto riporta il governatore regionale Oleh Kiper, il numero delle persone ferite nell’attacco notturno di droni e missili della Russia contro Odessa è salito a otto. Inoltre si registrano altri tre feriti che sono stati ricoverati in ospedale in condizioni stabili.
Le forze russe hanno lanciato un attacco di massa contro Odessa di notte, usando i missili Onyx e Iskander e droni Shahed-131/136 di progettazione iraniana, hanno spiegato le Forze di difesa del sud su Telegram. La difesa aerea di Kiev ha abbattuto 15 droni sulla città.
Le parole di Zelensky
Il presidente Zelensky non nasconde il suo malcontento in un’intervista al Time. “Nessuno crede nella nostra vittoria come ci credo io, nessuno. Uno sforzo che toglie tutta l’energia, la forza, toglie così tanto di tutto” afferma. A oltre 20 mesi dall’inizio del conflitto per mano del Cremlino non è ancora vicina la fine. Anzi, il presidente deve fare i conti con un quinto del territorio ucraino occupato e decine di migliaia di civili e militari uccisi.
Ucraina, l’attacco russo
Un nuovo triste record quello raggiunto dalle truppe russe con 118 insediamenti in 10 regioni ucraine nelle ultime 24 ore. “Dall’inizio dell’anno, questo è il maggior numero di città e villaggi che sono stati attaccati” afferma il ministro degli Interni ucraino, Igor Klymenko su Telegram.
Guerra in Ucraina: la denuncia di Kirby
“La Russia uccide i soldati che non obbediscono agli ordini. Mosca non tiene in nessun modo alla vita dei propri militari“. Queste sono le parole del portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby. Il ministero della Difesa ucraina denuncia su Telegram come Mosca abbia perso 4.000 uomini durante l’offensiva su Avdiivka, nella regione di Donetsk.
Il ministro Umerov ha infatti dichiarato: “L’ho informato delle perdite del nemico nell’area di Avdiivka a partire da questo minuto – circa 4.000 soldati“.
Ucraina: Putin in arresto cardiaco
Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe avuto un arresto cardiaco ieri sera pochi minuti dopo le 21, nella sua residenza privata. Secondo indiscrezioni sono due gli agenti della sicurezza, accorsi dopo aver sentito rumori provenienti dalla camera da letto. Putin sarebbe stato trovato “accasciato sul pavimento”. A riportarlo, il canale Telegram “General Svr” attribuito a ex generali russi del servizio di intelligence estera.
Ucraina: la risposta della Nato
La Nato notifica come le risorse per sostenere militarmente l’Ucraina nella guerra con la Russia sono sufficienti. La conferma arriva direttamente dal vice segretario generale dell’Alleanza, Mircea Geoană. Nel contempo, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden chiederà al Congresso 60 miliardi di aiuti militari e umanitari per Kiev: “Dai successi in Ucraina e Israele dipende la sicurezza degli Usa“.
Ucraina: il ministro russo Lavrov a Pyongyang
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov vola a Pyongyang per incontrare il leader nordcoreano Kim Jong-un. Nel colloquio, durato circa un’ora, Lavrov denuncia la pericolosa politica militare degli Stati Uniti e dei suoi alleati giapponesi e sudcoreani. “Come i nostri amici nordcoreani, siamo gravemente preoccupati dall’intensificazione delle attività militari di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud nella regione e dalla politica di Washington. Ci opponiamo a questa linea non distruttiva e pericolosa” ha affermato.
Ucraina: Putin sempre più soddisfatto
Le parole del presidente russo Vladimir Putin. “Le nostre truppe stanno migliorando la loro posizione in quasi tutto questo spazio, uno spazio abbastanza grande. Ciò riguarda le aree di Kupiansk, Zaporizhzhia e Avdiivka” ha detto in un’intervista alla televisione russa, un estratto della quale è stato pubblicato oggi sui social dal giornalista che lo ha intervistato, Paolo Zaroubin.
Ucraina: Zelensky a Bruxelles
Dalla Nato arriva l’aiuto concreto per l’Ucraina. A gran sorpresa è arrivato a Bruxelles il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dove ha incontrato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, che ha ribadito: “La battaglia dell’Ucraina è la nostra, vi aiuteremo finché sarà necessario“. Il consigliere per la Sicurezza nazionale del presidente americano Joe Biden, Jake Sullivan, ha affermato che gli Stati Uniti sono in grado sia di fornire assistenza a Israele che di continuare a sostenere l’Ucraina di fronte all’invasione russa.
Ucraina: il nuovo mondo di Putin
Il presidente russo parla chiaro: la missione di Mosca è quella di ‘costruire un nuovo mondo” mentre l’Ucraina piange la morte di altre 51 persone che si aggiungono alla lunga lista di vittime della guerra iniziata a febbraio 2022. “Un crimine russo chiaramente brutale: un attacco missilistico contro un normale negozio di alimentari, un attacco terroristico completamente deliberato. Quartiere di Kupiansk, nella regione di Kharkiv. Al momento sono state uccise 51 persone. Condoglianze a tutti coloro che hanno perso i loro cari! Si stanno prestando i soccorsi ai feriti…” ha dichiarato su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Ucraina: le parole di Zelensky
Il presidente ucraino Volodymir Zelensky è intervenuto a Sky Tg 24: “Tutti vorrebbero vedere risultati veloci sul campo di battaglia, ma sapete che la guerra sul campo è una guerra su vasta scala che sta andando davanti da quasi due anni e c’è la stanchezza ma noi siamo molto motivati e faremo di tutto per vincere contro il nostro nemico“.
Ucraina: l’accusa del Cremlino
“Attacco terroristico”, così è stato definito dal Cremlino l’invio di 31 droni contro tre regioni nel suo territorio, accusando gli ucraini. “Nelle regioni di Belgorod, Bryansk e Kursk sono stati fermati tentativi del regime di Kiev di compiere dei veri e propri attentati terroristici ai danni della Federazione russa“. La Russia è tornata ad accusare l’Ucraina di aver usato “munizioni a grappolo” in un attacco contro diverse aree della regione russa di Bryansk. L’accusa è arrivata via Telegram dal governatore Alexander Bogomaz.
La Russia potenzia le armi atomiche
“L’autorità nucleare russa è impegnata nella creazione di armi avanzate in grado di mantenere un equilibrio strategico nel mondo” dichiara il presidente russo Vladimir Putin. “La posizione del Cremlino è quella di voler negoziare ma tenendo conto “delle realtà che si sono sviluppate sul terremo e tenendo conto della nostra posizione, che è ben nota a tutti” ha riferito il ministro degli Esteri Lavrov.
Ucraina: il ritorno del gruppo Wagner
La Wagner è tornata. A riferirlo è il reportage della Cnn sulla controffensiva in corso nell’est dell’Ucraina. Le forze ucraine hanno confermato il ritorno dei mercenari dalla Bielorussia: “Erano circa 8mila. Ora alcuni sono andati in Africa e altri hanno rinnovato i contratti con il ministero della Difesa russo e sono tornati qui” ha affermato capo del servizio stampa del gruppo orientale delle forze armate ucraine, Ilya Yevlash.
Ucraina: il nuovo attacco
La Russia non si placa e da Mosca arriva un nuovo attacco su Odessa con ben 19 droni e 14 missili. Tra i feriti, anche una donna, mentre veniva colpita anche la città di Kupiansk, nella regione di Kharkiv. Sul fronte ucraino invece, la Rbc-Ucraina scrive: “Le forze ucraine hanno colpito nella notte la sede del ministero dell’Interno nella città russa di Kursk“.
Ucraina: le parole di Lavrov
All’assemblea dell’Onu, il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov ha affermato: “Oggi l’umanità si trova ancora una volta, come molte volte in passato, a un bivio. Dipende solo da noi come evolverà la storia. È nel nostro comune interesse evitare che si precipiti in una grande guerra e nell’eventuale collasso della cooperazione internazionale. Meccanismi messi in atto da generazioni di nostri predecessori“.
Ucraina: “Mosca deve perdere”
Parole dure arrivano dal presidente ucraino Zelensky durante il suo discorso al parlamento di Ottawa nel suo viaggio in Canada. “Mosca deve perdere e perderà” ha affermato. D’altra parte il generale di Kiev che guida l’operazione sulla linea del fronte meridionale, Oleksandr Tarnavsky afferma: “L’inverno non rallenterà la controffensiva ucraina“.
Ucraina: i missili nel Mar Nero
Il governatore Mikhail Razvozhaev riferisce di un attacco missilistico sul quartier generale della Flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli, in Crimea. “I nemici hanno lanciato un attacco missilistico contro il quartier generale della Flotta. Un frammento è caduto vicino al Teatro Lunacharsky” scrive su Telegram.
L’aiuto dagli USA
Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di armi all’Ucraina per 325 milioni di dollari per “aiutarla a difendersi e a garantire il proprio futuro”. “È esattamente ciò di cui i nostri soldati hanno bisogno adesso” ha detto Zelensky al termine dei colloqui con il presidente Biden.
Ucraina: la decisione di Biden per gli F16
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha approvato l’addestramento del primo gruppo di piloti ucraini per i jet F-16 di fabbricazione americana. Formalmente, gli Usa devono approvare il trasferimento di attrezzature e materiali specifici per l’F-16, inclusi simulatori di volo e manuali di addestramento sulla base del piano di formazione redatto dagli europei.
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