Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è tornato ad attaccare duramente il Cremlino per gli attacchi portati avanti contro infrastrutture civili in Ucraina. Nella notte, le città di Kharkiv e Kherson sono state colpite da un attacco in 40 punti distinti. Il primo bilancio della tragedia riporta la morte di 5 persone e il ferimento di circa 40 civili.
“Bombe aeree sono state sganciate sui civili in città, c’è persino un trenino per bambini nelle vicinanze. Questo non ha alcun senso militare. Questo è puro terrorismo“, ha quindi tuonato il leader di Kiev su X, commentando gli attacchi di questa notte. Il presidente ha poi sottolineato che tali comportamenti sono continuativi da ormai tre anni e ormai il problema non può essere più ignorato. “Non si può chiudere un occhio. E questo non è un gioco“, ha infatti continuato, per poi aggiungere durissimo: “La Russia deve essere costretta fermamente alla pace“.
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Pare che l’attacco sia stato portato avanti da 48 Shahed, due missili e quattro bombe guidate, che hanno colpito alcuni punti nevralgici di quelle zone. Stando ad un primo bilancio, tre persone sono morte in un “raid senza precedenti” a Kharkiv, come ha annunciato il sindaco Igor Terekhov, e due a Kherson, secondo quanto riferito dal governatore della regione, Oleksandr Prokudin.
Il risveglio di Kharkiv, dove un bombardamento russo senza precedenti ha colpito diversi edifici residenziali uccidendo 3 persone e ferendone 21, tra cui un neonato di un mese e mezzo. Gli obiettivi militari di Putin restano sempre i civili, un crimine di guerra dopo l’altro. pic.twitter.com/qnFX3YRdGV
— Marco Fattorini (@MarcoFattorini) June 7, 2025
Karkiv: l’attacco più potente della storia in Ucraina
E’ stato il sindaco Terekhov a lanciare l’allarme ritenendo questo attacco, l’ennesimo, come uno dei più terribili. “Kharkiv sta attualmente subendo l’attacco più potente dall’inizio della guerra su vasta scala“, ha infatti scritto su Telegram il sindaco. Nella notte sono arrivate una serie di bombe e missili, tutti in contemporanea; pare dunque che gli ultimi negoziati di Istanbul non siano serviti a nulla.
“Al momento, si sono udite almeno 40 esplosioni in città nell’ultima ora e mezza“, ha spiegato per poi aggiungere: “Al momento, a seguito del bombardamento notturno della città da parte dei terroristi, 21 persone sono rimaste ferite (tra cui un neonato di un mese e mezzo e una ragazza di 14 anni). L’esercito di occupazione russo ha ucciso altri tre pacifici residenti di Kharkiv“.
Inoltre, il governatore della regione di Kharkiv, Oleg Synegubov, ha comunicato che sette persone sono rimaste ferite nell’attacco aereo e che al momento il personale medico sanitario sta facendo assistenza.
In questi giorni, ad Istanbul, l’Ucraina ha chiesto insistentemente un “cessate il fuoco”, richiedendo una tregua a Putin che però ha declinato l’offerta. Come aveva preannunciato a Trump, voleva rispondere all’attacco che aveva da poco subito Mosca. Così la violenza delle bombe si è scagliata nel cuore della notte in alcune zone ucraine.
Nella giornata gli attacchi non si sono mai fermati e il sindaco Terekhov ha spiegato che il bilancio di morti e feriti continua ad essere negativo. Si tratta di un attacco senza precedenti che sembra non aver fine. Nonostante la denuncia a livello internazionale dell’accaduto, pare che il bombardamento russo non faccia pausa.
#Kharkiv is living through hell.#ruZZians are hitting civilians in their sleep.
— Aurora Borealis 🤫 (@aborealis940) June 7, 2025
Monsters! 🤬🤬🤬🤬🤬
At this time, it is known that 16 people have been injured, one person killed, and, preliminarily, one person is trapped under the rubble of the apartment building 😢😢😢 pic.twitter.com/YF2ExtCU6r
Donald Trump: “L’Ucraina ha dato a Putin una ‘scusa’ “
Donald Trump ha subito commentato il violento attacco ma ha biasimato la Russia. Secondo lui il recente attacco che c’è stato da parte dell’Ucraina, al confine con lo stato russo, ha dato l’alibi a Putin per poter agire con ulteriore violenza: “Hanno dato a Putin una ragione per entrare e bombardarli a tappeto. Quella è la cosa che non mi è piaciuta. Quando l’ho visto ho pensato: ora ci sarà la rappresaglia“. Inoltre ha commentato Putin e Zelensky a due bambini che litigano al parco giochi.
La risposta di Zelensky a Trump: “Putin è un assassino”
Ben presto è arrivata la risposta di Zelensky che trova ridicolo minimizzare il conflitto: “Non siamo bambini al parco giochi. Putin è un assassino venuto in questo parco per uccidere i bambini“, ha voluto puntualizzare a Trump.
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