Il 24 agosto 1991 l’Ucraina dichiarava la sua indipendenza dall’URSS. Ormai da due anni a questa parte questa ricorrenza viene celebrata in un contesto di guerra e ha il compito di ricordare a ogni soldato e civile ucraino che in passato è stato possibile liberarsi del gigante russo, dandogli forza e speranza per un futuro di nuovo libero.
Anche il presidente Biden è sicuro che la forza degli ucraini, insieme agli aiuti degli Usa e degli alleati. potrà rendere di nuovo libera l’Ucraina, alla quale è in procinto di inviare un nuovo pacco di aiuti militari.
Ucraina celebrata a Bruxelles
Nella giornata di ieri e oggi le celebrazioni per l’indipendenza ucraina si stanno svolgendo anche a Bruxelles, nel cuore dell’Unione Europea, per mandare anche un ulteriore segnale di supporto allo stato invaso e a quello aggressore.
Ieri è apparsa una bandiera enorme di trenta metri nei pressi della Commissione Ue per celebrare la Giornata nazionale della bandiera ucraina e all’evento hanno partecipato i rappresentanti i della Commissione, del Parlamento europeo, del corpo diplomatico e diversi ucraini, molti dei quali indossavano abiti tradizionali.
La vicepresidente del Parlamento europeo Sophie Wilmès è stata lieta di “esprimere ancora una volta il fermo sostegno del Parlamento europeo all’Ucraina. Voglio dedicare questa cerimonia al grande coraggio che gli ucraini dimostrano ogni giorno, a partire dal 2022. Voglio dire loro che il Parlamento europeo li sosterrà fianco a fianco per tutto il tempo necessario”. Il commissario europeo per il Mercato interno Thierry Breton ha dichiarato che la Commissione condanna “i continui attacchi missilistici e con droni da parte della Russia rivolti alle popolazioni civili. Firmando l’Impegno di sicurezza congiunto tra l’Ue e l’Ucraina a giugno, abbiamo inviato un segnale molto forte di sostegno all’Ucraina e un segnale molto chiaro alla Russia“.
Oggi invece è la volta delle celebrazioni per la Giornata dell’Indipendenza ucraina. Il centro visitatori di Station Europe e l’edificio della Commissione europea sono stati illuminati con i colori della bandiera dell’ucraina. Su X la Commissione Ue ha dichiarato: “La bandiera ucraina è un simbolo di libertà e resistenza contro l’aggressione. L’Europa sarà al fianco dell’Ucraina per ogni singolo giorno di guerra e per ogni singolo giorno successivo”.
Nuove armi in arrivo dall’Usa
Ieri si è tenuto anche un colloquio tra il presidente Usa Joe Biden e quello ucraino Volodymyr Zelensky in cui sono stati annunciati nuovi aiuti militari che verranno mandati in Ucraina. Biden, in vista della giornata dell’indipendenza ucraina, ha dichiarato che prima della “guerra senza senso della Russia, l’Ucraina era un Paese libero. Oggi lo è ancora. E la guerra finirà con l’Ucraina che rimarrà un Paese libero, sovrano e indipendente”.
Ammira la forza degli ucraini che in due anni hanno respinto “il feroce assalto della Russia” e riconquistato gran parte del territorio che le forze russe avevano occupato nei primi giorni di guerra. “Sono rimasti indomiti di fronte ai crimini di guerra e alle atrocità odiose della Russia. E giorno dopo giorno, hanno difeso i valori che uniscono le persone in entrambe le nostre Nazioni e in tutto il mondo, inclusa l’indipendenza”.
Il presidente Usa è quindi contento di appoggiare questo popolo, al quale invierà presto un nuovo pacchetto di aiuti militari. Questo include missili di difesa aerea, equipaggiamenti anti-drone e munizioni per la difesa dei soldati in prima linea. “Stiamo inoltre imponendo nuove sanzioni a quasi 400 entità e individui che stanno consentendo la guerra illegale della Russia”, ha aggiunto Biden, che si dice sicuro del fatto che “la Russia non prevarrà in questo conflitto. Il popolo indipendente dell’Ucraina prevarrà, e gli Stati Uniti, i nostri alleati e i nostri partner continueranno a sostenerli in ogni fase del cammino”.
Il presidente ucraino ha commentato il colloquio con Biden sul social X : “Ho accolto con favore il nuovo pacchetto di aiuti militari degli Stati Uniti e ho sottolineato che l’Ucraina richiede con urgenza la consegna di armi dai pacchetti annunciati, in particolare sistemi di difesa aerea aggiuntivi, per proteggere in modo affidabile le nostre città, comunità e infrastrutture critiche. Il popolo ucraino è grato al Presidente Biden, alla sua Amministrazione, al Congresso e all’intero popolo americano per il loro incrollabile sostegno”.
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