Trump attacca le Olimpiadi: “Khelif è un bravo pugile uomo”

Gli attacchi di Donald Trump contro la sua avversaria Kamala Harris si colorano sempre di più di sfumature insensate. Il candidato presidente ha accusato la democratica di voler eliminare le distinzioni di genere nelle competizioni sportive, portando come esempio il caso dello scontro tra Angela Carini e Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi

Redazione
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L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dato nuovamente spettacolo nel corso di un suo comizio elettorale ad Atlanta. Allarmismi vari su una plausibile terza guerra mondiale, su una nuova crisi economica pari a quella del 1929 e sulla guerra del gender hanno scatenato applausi e ovazioni tra il pubblico repubblicano presente all’incontro. Donald Trump sa come fomentare i suoi elettori ed ormai le sue tecniche comunicative sono conosciute in tutto il mondo: attacchi personali, derisioni e annunci di notizie parzialmente vere o piuttosto inverosimili.

Davanti ad un avversario come Joe Biden, la strategia del miliardario americano era più che efficiente ma ora i repubblicani temono che con la salita al potere democratico di Kamala Harris la situazione possa cambiare radicalmente. Così Trump è già partito all’attacco, con insinuazioni personali sulla figura dell’attuale vicepresidente Usa e improbabili preveggenze su ciò che potrebbe capitare nel caso in cui il braccio destro di Biden salga al potere negli Usa.

Con me gli uomini non parteciperanno agli sport femminili. Quello che sta succedendo alle Olimpiadi di Parigi accadrà anche qui con Kamala Harris” avrebbe infatti dichiarato Trump, aggiungendo: “Una campionessa italiana si è scontrata sul ring con una persona che ha fatto la transizione, un bravo pugile uomo. L’ha colpita due volte così forte che non sapeva cosa stesse succedendo“.

Trump: “Harris è una incompetente

La ricostruzione imprecisa e quasi integralmente falsa di ciò che è accaduto alle Olimpiadi di Parigi durante lo scontro tra Angela Carini e Imane Khelif è solo l’ultima delle violenze nei confronti della comunità Lgbtq+ pronunciate da Donald Trump. Nel corso del comizio, però, il candidato repubblicano alla presidenza ha spostato il suo focus sull’inattendibilità e inefficienza di Kamala Harris, la stessa candidata che in meno di un mese ha raccolto circa 130 milioni di dollari per finanziare la sua campagna elettorale.

Kamala Harris
Kamala Harris, candidata del partito democratico

Trump ha definito la vicepresidente Usauna incompetente che non possiamo avere come presidente“, portando come esempio lo scambio di prigionieri tra Russia e Stati Uniti. Il tycoon si sarebbe sarcasticamente congratulato con il presidente russo, sostenendo che lo scambio sia stato una vittoria solo per Mosca. Secondo il miliardario, inoltre, Biden e Harris avrebbero pagato la Russia per ottenere la libertà dei detenuti occidentali. Trump avrebbe poi accusato Harris di poter essere la fautrice di una Terza guerra mondiale, ipotesi che invece con l’elezione di Trump sarebbe evitata.

Con Kamala Harris l’economia crollerà come nel 1929” ha poi dichiarato l’ex presidente Usa, senza però spiegare le motivazioni di questa sua previsione. Trump ha accusato Harris di essere “un disastro che ha distrutto il Paese” e “una socialista che ha distrutto San Francisco“, per poi sottolineare come con la sua elezione nel Paese non sarà più possibile mangiare carne rossa e sarà necessario “disfarsi delle nostre mucche“. Il candidato repubblicano ha poi concluso il suo comizio sostenendo che “con l’elezione di Harris il Paese scivolerà nel caos e nella criminalità“, promettendo a sua volta pace e prosperità all’America.

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