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Texas, salgono a 109 le vittime dell’alluvione, almeno 170 i dispersi: in tre giorni caduta la pioggia di mesi

In totale sono 109 i morti registrati a seguito dell'alluvione ma si stima che il bilancio possa ancora peggiorare. Si contano, infatti, più di 170 persone disperse da giorni e la speranza di trovarle ancora in vita si affievoliscono di minuto in minuto. La Contea di Kerr la più colpita: nella notte tra giovedì e venerdì, nel giro di sei ore, sono caduti tra i 12 e i 25 centimetri di pioggia e in certe zone tra giovedì e lunedì più di 50 centimetri

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Quella del Texas è una catastrofe“, ha commentato il presidente Usa, Donald Trump, aggiungendo di essere pronto a raggiungere la contea di Kerr per vedere con i suoi occhi le devastazioni compiute dall’acqua. La notte tra il 4 e il 5 luglio resterà nella storia degli Stati Uniti come uno dei giorni più catastrofici della loro storia.

L’alluvione che ha colpito lo Stato del sud degli Usa si preannuncia uno degli eventi climatici più mortali verificatisi negli Stati Uniti. Le piogge torrenziali hanno causato l’esondazione del fiume Guadalupe, che ha travolto comunità intere e, tragicamente, diversi campi estivi per ragazzi. Una bufera improvvisa e poi le strade del Texas che diventano fiumi, la violenza dell’acqua che trascina via tutto quello che trova, indiscriminatamente

Ma la tensione non si distende, la paura di nuove inondazioni non scema tanto che il livello di rischio alluvioni in alcune zone del Texas centrale è stato alzato da un livello 2 su 4 a un livello 3 su 4. La Cnn, citando il Weather Prediction Center, spiega che l’aggiornamento riguarderebbe anche alcune aree della contea di Kerr, la più colpita dalla tragedia di questi giorni, oltre a porzioni dei bacini fluviali di Guadalupe e Llano.

Il bilancio delle vittime e dei dispersi continua a salire in maniera preoccupante. Al momento la conta delle morti certe causate dalle inondazioni è salita a 109, di cui 27 bambini e animatori del campo estivo cristiano per ragazze di Camp Mystic, situato a circa 100 km a nord-ovest di San Antonio, sulle rive del fiume Guadalupe. Secondo il sito web di della contea di Kerrville (la più colpita, con 87 morti, tra cui 30 bambini) anche la proprietaria e la direttrice del Camp Mystic sono morte, così come il responsabile di un altro campo nelle vicinanze.

Sono impegnati più di 1000 soccorritori nelle ricerche delle oltre 170 persone ancora disperse, almeno 161 provenienti da Kerr. Fino ad ora sono state portate in salvo almeno 850 persone, tra cui una donna che è stata trascinata dalle acque per almeno 20 chilometri e che poi è riuscita ad aggrapparsi ad un albero e a rimanere in vita. Le ricerche proseguono senza sosta da ormai giorni, come sottolineato dalla ministra per la sicurezza nazionale, Kristi Noem, che ha sostenuto: “La situazione è senza precedenti, ma il governo è con voi. La priorità ora è trovare i dispersi velocemente“. E con il passare del tempo le speranze si affievoliscono.

Il cordoglio di Papa Leone XIV e del presidente della Repubblica Mattarella

Nell’Angelus in piazza San Pietro di questa mattina, Papa Leone XIV ha letto in inglese un messaggio di solidarietà a tutte quelle famiglie, a lui connazionali, che stanno soffrendo per l’alluvione del fiume Guadalupe. In modo particolare, Prevost prega per i famigliari delle giovani vittime che hanno perso la vita nei campi estivi del Texas.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso vicinanza e solidarietà al popolo statunitense inviando un messaggio a Donald Trump, che segue da vicino le operazioni di soccorso. In un breve testo, il Capo dello Stato esprime ” a nome dello popolo italiano” e suo personale “profonda vicinanza al Suo Paese per le vittime ed i dispersi causati dalle alluvioni che hanno colpito il Texas“.

Un pensiero che Mattarella vuole rivolgere alle famiglie delle vittime e di “quanti attendono di conoscere il destino dei loro cari dispersi“, e “pervenire i sentimenti del mio più sincero cordoglio e di quello della Repubblica italiana” in un momento di “così grave lutto per l’amico popolo statunitense“. Nel messaggio, il presidente della Repubblica ricorda come tra le vittime provocate dalle alluvioni in Texas figurino anche tanti bambini e conclude augurando “il massimo successo alla squadre impegnate nelle complesse operazioni di soccorso“.

“Una tragedia che ci ha colti alla sprovvista”

Secondo quanto riferito dal Servizio Meteorologico Nazionale, il livello del fiume Guadalupe nella comunità di Hunt è salito di oltre 6,7 metri in appena due ore. Tuttavia, altre fonti – tra cui la BBC – riportano un incremento ancora più repentino: 7,9 metri in meno di un’ora. Un’alluvione lampo di proporzioni inaudite che ha letteralmente trascinato via bungalow, case mobili e automobili, sorprendendo famiglie intere che stavano trascorrendo il lungo weekend del 4 luglio in campeggio.“È il tipo di evento che ti coglie di sorpresa”, ha dichiarato il meteorologo Bob Fogarty. “L’acqua scorre così velocemente che non ti rendi conto della gravità finché non ti ritrovi sommerso.”

Texas

I soccorsi: 500 persone e missioni aeree 24 ore su 24

Le operazioni di ricerca e salvataggio sono in pieno corso: 14 elicotteri dotati di tecnologia a infrarossi, 12 droni, e oltre 500 soccorritori – compresi membri della Guardia Costiera, della FEMA e della Guardia Nazionale – stanno perlustrando l’area senza sosta, anche di notte.

Il governatore del Texas, Greg Abbott, ha dichiarato lo stato d’emergenza in diverse contee. Ha condiviso sui social un video che mostra il salvataggio aereo di una persona rifugiatasi in cima a un albero. “Missioni come questa si svolgono giorno e notte. Non ci fermeremo finché non avremo trovato tutti”, ha scritto su X.

Anche il Dipartimento per la Sicurezza Interna e la FEMA sono stati attivati per coordinare gli interventi. Nel frattempo, 237 persone sono già state tratte in salvo, ma la paura è che il bilancio possa aggravarsi ulteriormente.

Campi devastati e genitori nel panico

Decine di genitori e parenti hanno lanciato appelli sui social alla ricerca di notizie dei propri figli. Il Camp Mystic ha confermato “inondazioni catastrofiche” e che i genitori delle bambine coinvolte sono stati contattati direttamente. A oggi, le 27 giovani confermate come disperse provengono tutte da questa struttura. Al contrario, il vicino Camp Waldemar, altro centro estivo femminile lungo il fiume, ha rassicurato con un post su Instagram: “Siamo tutti sani e salvi”.

Trump: “Una tragedia terribile”. Fontana: “Dolore e vicinanza”

Il presidente Donald Trump ha definito l’alluvione “terribile” e ha garantito il supporto federale: “Stiamo lavorando con il governatore. Ci occuperemo di loro”, ha dichiarato parlando con la stampa a bordo dell’Air Force One, mentre si recava nel New Jersey per il weekend.

Anche dall’Italia è arrivato un messaggio di cordoglio: Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei deputati, ha espresso in una nota la propria vicinanza al popolo statunitense:

“Il mio pensiero va alle vittime di questa terribile alluvione, alle famiglie e a tutti coloro che vivono ore di angoscia per i propri cari. Sono vicino alla comunità locale, ferita da questo dramma.”

Allerta mancata e polemiche locali

Ma la tragedia ha sollevato anche dubbi sull’efficienza dei sistemi di allerta. Il giudice della Contea di Kerr, Rob Kelly, ha ammesso che “non c’è stato alcun sistema di allarme” e che “non sapevamo che l’alluvione stesse arrivando”. Tuttavia, alcuni media locali contestano questa versione, sostenendo che avvisi erano stati emessi dai centri meteorologici di Austin e San Antonio.

Kelly ha descritto la situazione con toni drammatici: “Uno dei corpi era completamente nudo, senza documenti. Non sappiamo chi siano molte delle vittime.” E ha aggiunto: “Abbiamo alluvioni continuamente. Ma questa è la valle fluviale più pericolosa degli Stati Uniti.”

Una comunità sotto shock

Le prossime ore saranno decisive per il destino delle ragazze ancora disperse. L’intero Texas si stringe intorno alle famiglie colpite. La speranza, mentre i droni scandagliano i boschi e gli elicotteri tagliano la pioggia notturna, è quella di poter ancora trovare qualcuno in vita.

E mentre l’America intera osserva con il fiato sospeso, la natura, ancora una volta, ci ricorda quanto può essere imprevedibile e, purtroppo, letale.

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