Tel Aviv, camion si schianta contro fermata bus: almeno 35 feriti, ipotesi attentato

Secondo il servizio di ambulanze di Tel Aviv sarebbero almeno 35 i feriti provocati dallo schianto, di cui una in condizioni gravissime. L'autista è stato neutralizzato e identificato come un cittadino arabo israeliano residente a Kalanseva

Redazione
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Israele grida all’attentato terroristico, dopo lo schianto di un camion contro una banchina del trasporto pubblico a Tel Aviv, dove si trovavano in attesa decine di persone. Sembrerebbe che l’autista del mezzo sia stato neutralizzato da civili armati presenti nella zona. Si tratterebbe di un arabo israeliano residente a Kalanseva, come riporta la tv pubblica Kan. Nella capitale dello Stato ebraico si sarebbe scatenato il panico e per il momento le notizie giungerebbero frammentate.

Sembrerebbe che il mezzo pesante si sia schiantato contro la banchina per poi rovesciarsi su un lato. Diverse persone sarebbero ancora intrappolate sotto il mezzo e al momento non è possibile chiarire il bilancio della situazione. Sembrerebbe, come riportato dal portavoce del servizio di ambulanze Magen David Adom, Zachi Heller, che almeno 35 persone siano state trasportate in ospedale, di cui sei in gravi condizioni. Secondo quanto dichiarato dal portavoce dell’ospedale Ichilov di Tel Aviv, sembrerebbe che le condizioni di uno dei feriti siano tragiche: “È in pericolo di vita, attualmente in sala operatoria“.

Il presunto attentato sarebbe avvenuto nei pressi di di Herzliya, zona dove si trova il quartier generale del Mossad e diverse unità di intelligence dell’Idf, tra cui l’unità di intelligence 8200. Sembrerebbe che il camion abbia colpito i passeggeri di un autobus che stava facendo una fermata, per questo in quel punto si sarebbero trovate così tante persone riunite. I famigliari del presunto attentatore negano che il fatto possa essere un attentato. Questi hanno infatti dichiarato che l’uomo soffriva di problemi cardiaci per cui potrebbe aver perso il controllo del mezzo a seguito di un malore.

(Articolo in aggiornamento)

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