Alla tenaglia di Madre Natura che minaccia interi Paesi con caldo record e freddo glaciale, si aggiungono le esplosioni di siti industriali o come accaduto a Roma, di distributori di Gpl. Un evento che poteva di certo rivelarsi ben più tragico e disastroso, un po’ come in Spagna, dove diverse esplosioni hanno causato un incendio in una fabbrica di batterie al litio situata nella zona industriale di Azuqueca de Henares nella provincia di Guadalajara.
Spagna, cosa sappiamo dell’incendio
Le informazioni intorno alla vicenda sono ancora scarse e poco dettagliate. Infatti, non sarebbe ancora chiaro se ci siano persone rimaste coinvolte, come però non sono stati registrati feriti o decessi. Il proprietario dell’azienda colpita, ha comunque confermato che nessuno dei 22 lavoratori presenti nella struttura è rimasto vittima nell’incendio.
Le prime segnalazioni sono state registrate intorno alle 19, cosa che ha destato sospetto tra le autorità locali, finché non è stato possibile più attende ma necessario intervenire quanto prima. Secondo quanto è stato possibile apprendere, l’incendio sarebbe divampato dopo essere stato preceduto da una serie di esplosioni sentite a vari km di distanza. Quindi, l’attivazioni di svariate squadre dei vigili del fuoco che sono prontamente giunti sul luogo per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’intera area. L’incendio, come riportato da vari media locali, ha generato una grande colonna di fumo nella zona.
Per il momento, difatti, la principale preoccupazione della comunità nonché delle autorità è la salubrità dell’aria, in quanto l’incendio di vaste dimensioni scoppiato nella fabbrica ‘Envirobat Espana’ nel poligono industriale in Castiglia la Mancia in Spagna, avrebbe generato una nube di fumo tossica, che starebbe tuttora incombendo sulla città. La protezione civile della regione ha difatti inviato la Es-Alert, un’allerta sui telefoni dei residenti dei comuni limitrofi alla fabbrica raccomandando alla popolazione di chiudere porte e finestre delle abitazioni e di non avvicinarsi all’area. Allerta che è stato anche rilanciata sui social dei Comuni di Azuqueca e Cabanillas del Campo.
