Colpo di scena alla Casa Bianca: il figlio del presidente Joe Biden, Hunter rischia il carcere. E’ salato il patteggiamento con la Procura americana e i repubblicani si sfregolano le mani parlando già di impeachment.
Biden: lo scandalo in Casa Bianca
Nel tribunale federale di Wilmington, a Delaware: è saltato il patteggiamento tra Hunter Biden e la Procura americana. Il primogenito del presidente degli Stati Uniti d’America ha deciso di dichiararsi non colpevole per i due reati fiscali, facendo saltare gli accordi con i procuratori che gli avrebbero evitato il carcere. L’accusa è quella aver evaso le tasse sia nel 2017 sia nel 2018, per una somma totale di circa 1,2 milioni di dollari.
Biden: accuse e patteggiamento
Hunter Biden rischia il carcere ed è un evento unico nel suo genere, mai successo prima. Il patteggiamento includeva non solo l’evasione delle tasse, ma anche il possesso illegale delle armi da fuoco. Nello specifico, si tratta di una Colt Cobra 38 special, acquistata nel 2018 nonostante la sua dipendenza dalla cocaina che, se dichiarata, gli avrebbe impedito di possederla.
Biden e l’impeachment
Nel frattempo, il processo a carico di Hunter Biden ha scatenato non poche reazioni politiche. Lo speaker della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy ha affermato: “Quando Biden ha corso per la Casa Bianca, ha detto al pubblico che la sua famiglia non ha mai ricevuto un dollaro dalla Cina. Un fatto che si è rivelato non vero. Questo potrebbe tradursi in un’inchiesta per l’impeachment“.
