Il primo leader di origini indiane della Gran Bretagna e anche il primo ministro più giovane in più di due secoli. Prodigio politico, abiti eleganti e modi sicuri, che gli sono valsi il soprannome “Dishy Rishi”
Rishi Sunak, ex ministro dell’Economia britannico, è il nuovo leader del Partito Conservatore e il prossimo primo ministro del Regno Unito. Ad annunciarlo, Graham Brady, leader del Comitato 1922, il gruppo parlamentare dei Tory alla Camera dei Comuni.
Sunak sarà il primo leader di origini indiane della Gran Bretagna e, a 42 anni, sarà anche il primo ministro più giovane in più di due secoli. Un prodigio politico, abiti eleganti e modi sicuri, che gli sono valsi il soprannome “Dishy Rishi” da parte dei media britannici. Sunak viene designato primo ministro proprio il giorno in cui inizia Diwali, la “festa delle luci”, una delle più importanti feste indiane che simboleggia la vittoria del bene sul male.
“Il Regno Unito è un grande Paese, ma non c’è dubbio che dobbiamo affrontare una sfida sull’economia” – ha detto Sunak nel suo primo discorso da leader dei Tory. “Ora abbiamo bisogno di stabilità e unità. La mia assoluta priorità sarà unire il nostro partito e il nostro Paese. Perché questo è l’unico modo per superare le sfide che dobbiamo affrontare e costruire un futuro migliore e più prospero per i nostri figli e nipoti”, ha aggiunto Sunak, sottolineando che diventare premier del Regno Unito “è il più grande privilegio della mia vita”. Sunak ha aperto il suo discorso con un particolare ringraziamento a Liz Truss per “il servizio reso al Paese in circostanze eccezionalmente difficili”.
Sicuramente una delle situazioni più difficili in cui si è mai trovato il Regno Unito, quella ereditata da Sunak: da una parte le conseguenze reali della Brexit, dall’altra l’inflazione alle stelle, la crescita del Paese in stallo, l’aumento di mutui e bollette e il valore della sterlina ai minimi storici rispetto al dollaro..
Dal Winchester College all’Università di Oxford
Nato nel 1980 a Southampton, primo di tre figli, è entrato in parlamento per la prima volta nel 2015. I genitori, Yashvir e Usha Sunak, lui medico e lei farmacista, di origine indiana ma nati rispettivamente in Kenya e in Tanzania, si sono trasferiti dall’Africa al Regno Unito negli Anni ’60.
I suoi genitori hanno risparmiato per consentirgli un’istruzione privata, così Sunak ha potuto frequentare il Winchester College, uno dei più eleganti e costosi del Paese, dove è entrato in contatto con l’élite
Durante le vacanze estive lavorava come cameriere in un ristorante di curry a Southampton ma, appena finite le scuole secondarie, è riuscito ad assicurarsi un posto al Lincoln College presso l’Università di Oxford, dove ha studiato Filosofia, Politica ed Economia laureandosi col massimo dei voti nel 2001. Durante i suoi anni universitari a Oxford, Sunak ha fatto uno stage presso il quartier generale della campagna elettorale dei conservatori e non si è buttato subito in politica.
Gli inizi della carriera
Dal 2001 al 2004 ha infatti lavorato come analista presso Goldman Sachs e ha poi lasciato per entrare a far parte del Children’s Investment Fund Management (TCI) di cui è diventato partner nel settembre 2006. Entrato a far parte di un’altra società di hedge fund, Theleme Partners, nel 2009, è anche stato direttore della società di investimento Catamaran Ventures, di proprietà del suocero, il potentissimo uomo d’affari N. R. Narayana Murthy. Poi la carriera politica in cui è stato cancelliere dello Scacchiere dal 2020 al 2022 e, precedentemente, dal 2019 al 2020, Segretario capo del Tesoro.
Considerato erede naturale di Boris Johnson
L’8 luglio, il giorno dopo la caduta dell’ex primo ministro britannico Boris Johnson, Sunak ha annunciato che si sarebbe candidato alle elezioni per la leadership del partito conservatore. È stato considerato l’erede naturale di Boris Johnson, fino a quando si è rivoltato contro lo stesso primo ministro che lo aveva messo a capo delle finanze britanniche. L’ex cancelliere dello Scacchiere, che si è dimesso a inizio luglio dopo aver messo in dubbio la competenza e l’etica di Johnson, aveva perso la corsa contro l’allora ministra degli Esteri Liz Truss per sostituire BoJo, e prende ora il posto della premier dimissionaria. Truss ha lasciato dopo un turbolento mandato di soli 45 giorni, Johnson ha abbandonato l’idea di ripresentarsi e l’unica rivale, Penny Mordaunt, leader alla Camera dei Comuni, ha deciso di ritirarsi. I fedelissimi di Johnson lo hanno accusato di aver tramato per far cadere il primo ministro. Effettivamente, il dominio readyforrishi.com è stato registrato per la prima volta il 23 dicembre 2021, mentre ready4rishi.com è stato registrato il 6 luglio 2022, appena due giorni dopo le sue dimissioni da cancelliere. Il primo dominio funge da reindirizzamento al secondo. Un segno che le aspirazioni di Sunak non sono recenti.
Il caso della moglie ricca “non-domiciliata”
Rishi Sunak nel 2009 sposa Akshata Murthy, figlia del miliardario indiano Narayana Murthy. Akshata è direttrice di Catamaran Ventures, gestisce una sua casa di moda ed è tra le donne più ricche della Gran Bretagna. Recentemente, è stata al centro di polemiche per aver goduto del cosiddetto status di non-domiciliata. Infatti per anni, non è stata tenuta a pagare le tasse sul reddito che ha guadagnato all’estero mentre viveva nel Regno Unito. Murthy paga circa 30.000 sterline per assicurarsi questa particolare condizione che le consente però, vista l’enorme ricchezza di cui gode in India, di evitare di pagare circa 20 milioni di sterline in tasse britanniche. La notizia è emersa nel momento in cui è iniziato il teatrino fra Rishi Sunak e Boris Johnson.
Costretta dal clamore mediatico, Akshata Murthy, l’8 aprile 2022, ha annunciato che, da quest’anno in poi, pagherà nel Regno Unito le tasse sul suo reddito globale, aggiungendo che non vorrebbe mai che la vicenda diventi un problema per le aspirazioni politiche di suo marito. Un altro scandalo riguarda invece direttamente Rishi Sunak, il quale deteneva la green card per la residenza permanente negli Stati Uniti pur vivendo e lavorando – addirittura come ministro – nel Regno Unito. In teoria avrebbe dovuto quindi dichiarare i propri redditi negli Stati Uniti.
“Modello positivo per le persone di colore”
Barnie Choudhury, direttore del quotidiano Eastern Eye, ai microfoni di BBC Radio 5 Live ha affermato che “la vittoria di Sunak è una grande cosa per la comunità asiatica”. “Rishi Sunak – ha dichiarato – sarà un modello che ispirerà altri asiatici a entrare in politica e questo non può che essere positivo per le persone di colore”.