I populisti di Reform Uk, partito guidato da Nigel Farage, hanno conquistato decine di seggi in consiglio sia tra i laburisti che tra i conservatori, mentre il panorama politico del Regno Unito mostra segni di frammentazione. La corsa del partito di destra sembra dunque essere iniziata, mentre il premier laburista, Keir Starmer, cerca di riprendersi dalla dura battuta d’arresto.
Il successo di Farage è stato registrato nel corso delle elezioni locali in Regno Unito, in cui i due principali partiti britannici, conservatori e liberali, hanno perso consensi proprio in favore del partito di estrema destra. Si tratta delle prime elezioni da quando lo scorso anno Keir Starmer è divenuto primo ministro e da quando Kemi Badenoch ha invece assunto la guida dei conservatori.
La vittoria di Reform UK sembra confermare che la situazione politica del Regno Unito si sta pian piano frammentando, allontanandosi dal sistema del bipolarismo finora verificatosi. Nello specifico, però, a creare un certo scompenso a seguito di questa votazione, c’è la conquista da parte dei populisti di un seggio parlamentare contro il Partito Laburista al governo.
Reform Uk: il ruolo di Elon Musk al fianco di Farage
In base ai risultati ufficiali, a vincere le elezioni suppletive nella circoscrizione di Runcorn e Helsby, nel nord-ovest dell’Inghilterra è stata Sarah Pochin, candidata di Reform UK, che ha portato a casa la vittoria con soli 6 voti di scarto rispetto alla candidata laburista Karen Shore. “La mia intenzione era distruggere il sistema bipartitico“, ha poi spiegato un orgogliosissimo Farage, annunciando che queste elezioni avrebbero dimostrato a conservatori e laburisti di non essere più al sicuro.
I sondaggi politici nel Regno Unito dimostrano l’insoddisfazione del popolo per i due partiti principali, a causa della debole crescita economica, degli alti livelli di immigrazione irregolare e dei servizi pubblici in declino. Si tratta di questioni che Nigel Farage ha promesso di sistemare, dando una nuova speranza alla popolazione britannica. “Vogliamo fermare le imbarcazioni di migranti irregolari che attraversano la Manica“, aveva infatti dichiarato Farage in uno dei suoi comizi.
Non si può poi dimenticare quanto Elon Musk, braccio destro di Trump e uomo più ricco del mondo, abbia sostenuto negli ultimi mesi la campagna elettorale di Farage, avendo una certa presa sugli elettori più giovani. Un’influenza non apprezzata dagli altri candidati in gara, ma che comunque sembra aver avuto un certo effetto sul risultato delle elezioni.
Reform Uk, l’obiettivo è rendere Farage primo ministro
La scalata di Reform Uk verso il numero 10 di Downing Street, sede storica del primo ministro britannico, è dunque già iniziata. La vittoria registrata durante le elezioni di ieri ha dato una speranza al partito, che da mesi prova a convincere il popolo delle sue capacità. “Grazie a tutti coloro che hanno avuto il coraggio di apporre una croce sul mio nome sulla scheda elettorale, tutti coloro che hanno votato per il cambiamento e che hanno riposto la loro fiducia in Nigel Farage come prossimo primo ministro di questo grande Paese”, ha dichiarato Sarah Pochin subito dopo la sua vittoria.
“Basta con il fallimento dei Tory, basta con le bugie laburiste“, ha poi continuato, annunciando che presto i 14 anni di fallimenti si concluderanno, con Reform Uk che gestirà più velocemente il Piano per il Cambiamento. Il partito di Nigel Farage ha infatti riconosciuto che al momento ci sono segnali incoraggianti sul fatto che il Piano di Cambiamento è in atto nel Paese e sta portando i primi risultati, ma ora l’obiettivo del partito è quello di procedere a velocità ben maggiori per “rimettere denaro nelle tasche delle persone“.
