Le parole del Pontefice nello stadio dei Martiri di Pentecoste: “Non lasciatevi rovinare dalla solitudine e dalla chiusura”
Papa Francesco ha incontrato giovani di Kinshasa nello stadio dei Martiri di Pentecoste e li mette in guarda dal fascino dei “falsi paradisi egoisti, costruiti sull’apparenza, su guadagni facili o su religiosità distorte”.
Papa Francesco ai giovani
“Non lasciatevi rovinare dalla solitudine e dalla chiusura. Dite no o alle scelte individualiste che sembrano allettanti, come la droga o la dipendenza dall’occultismo e dalla stregoneria” ha dichiarato Papa Francesco ai giovani. Il Pontefice suggerisce poi 5 “ingredienti per il futuro”
. Il secondo “ingrediente” è la comunità, dice, associandola al secondo dito, l’indice, con il quale “indichiamo qualcosa agli altri. Non lasciate che la vostra gioventù sia rovinata dalla solitudine e dalla chiusura. Pensatevi sempre insieme e sarete felici, perchè la comunità è la via per stare bene con sè stessi, per essere fedeli alla propria chiamata”, ha sottolineato Bergoglio.
Grande attenzione anche alla salute dei giovani. Il Papa ha infatti affermato: “Pensate alla droga: ti nascondi dagli altri, dalla vita vera, per sentirti onnipotente; e alla fine ti ritrovi privo di tutto. Ma pensate anche alla dipendenza dall’occultismo e dalla stregoneria, che rinchiudono nei morsi della paura, della vendetta e della rabbia. Per favore non lasciatevi affascinare da falsi paradisi egoisti, costruiti sull’apparenza, su guadagni facili o su religiosità distorte”.
Il pontefice ha esortato i giovani a indignarsi contro “il cancro della corruzione, che sembra espandersi e non fermarsi mai” e li ha invitati a reagire “senza mai cedere alle lusinghe, suadenti ma avvelenate”.