Papa Francesco ha toccato terra in Indonesia, la prima tappa di un viaggio che lo vedrà attraversare Asia e Oceania nei prossimi 12 giorni. L’aereo con a bordo il Pontefice è atterrato all’aeroporto internazionale di Giacarta intorno alle 6 del mattino ora italiana. Ad accoglierlo, oltre ai rappresentanti religiosi locali, anche il ministro per gli Affari religiosi dell’Indonesia. Subito dopo l’arrivo, il Papa si è trasferito alla nunziatura apostolica, dove ha incontrato un gruppo di poveri, senzatetto e rifugiati assistiti dalla comunità di Sant’Egidio e dai gesuiti.
Il programma del Papa in Indonesia
Il viaggio di Papa Francesco è iniziato lunedì pomeriggio, quando è partito da Fiumicino per Giacarta, dove è atterrato nella mattinata locale. Il programma in Indonesia è fitto di appuntamenti: il Papa sarà accolto ufficialmente al Palazzo presidenziale mercoledì 4 settembre, dove incontrerà il presidente della Repubblica e altre autorità. Nella stessa giornata, il Pontefice terrà incontri con la società civile e i vescovi, oltre a partecipare a un evento con i giovani presso la Casa della Gioventù.
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Giovedì 5 settembre sarà una giornata dedicata al dialogo interreligioso, con una visita alla Moschea Istiqlal e una messa allo stadio nel pomeriggio. Venerdì 6 settembre, Francesco partirà per Port Moresby, capitale di Papua Nuova Guinea, per proseguire il suo tour.
Un viaggio di portata storica
Questo viaggio è il più lungo del pontificato di Papa Francesco, con 32.814 km da percorrere e visite programmate in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore. Durante queste due settimane, il Papa affronterà temi cruciali come la convivenza pacifica tra diverse religioni, la crisi climatica e il sostegno alle comunità cristiane, soprattutto quelle minoritarie. L’Indonesia, primo Paese al mondo per numero di musulmani, sarà un luogo di particolare rilevanza per i messaggi di dialogo e pace che il Papa intende portare.
Il viaggio si concluderà venerdì 13 settembre con un incontro interreligioso a Singapore, prima del rientro a Roma. Durante tutto il viaggio, Papa Francesco pronuncerà 16 discorsi, la maggior parte dei quali in italiano.
Un pensiero ai migranti
Durante il volo verso Giacarta, un giornalista ha donato al Papa una torcia utilizzata dai migranti per segnalarsi in mare. Visibilmente commosso, il Papa ha ringraziato il giornalista e ha sottolineato l’importanza di raccontare le storie di chi affronta difficoltà enormi in cerca di una vita migliore. “I migranti mi stanno nel cuore”, ha detto Francesco, ribadendo il suo costante impegno per i più vulnerabili.
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