Fondata a San Francisco il 26 giugno del 1945 l’Onu, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, è nata dalle ceneri della Società delle Nazioni alla fine del secondo conflitto mondiale. Frutto di un accordo internazionale siglato dai 50 Stati riuniti nella “Conferenza delle nazioni unite per l’organizzazione internazionale“, l’ONU – ora composta da 193 Stati – è la più grande organizzazione politica a vocazione universale per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, la cooperazione tra le nazioni in campo economico, sociale, culturale, sanitario e umanitario e la promozione e tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali.
Onu: la sua composizione
La Carta delle Nazioni Unite, sottoscritta da tutti gli Stati partecipanti alla Conferenza ed entrata in vigore il 24 ottobre del 1945, si compone di una premessa e di 111 articoli suddivisi in 19 capitoli. Le disposizioni hanno carattere vincolante per gli Stati membri ed è prevista una procedura complessa per la loro revisione. L’intera struttura normativa si articola intorno ad una serie di organi puntualmente disciplinati nella composizione e nelle competenze.
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Al centro vi è l’Assemblea Generale, un organo rappresentativo dell’ONU che si compone delle delegazioni di tutti gli Stati membri. Ogni nazione dispone di un solo voto e le decisioni vengono prese a maggioranza semplice, ad eccezione delle delibere per la pace e la sicurezza internazionale e l’elezione dei membri del Consiglio di Sicurezza, per le quali è invece richiesta la maggioranza dei due terzi dei votanti. All’Assemblea Generale spetta ricevere ed esaminare le relazioni annuali del Consiglio di Sicurezza e degli altri organi delle Nazioni Unite e l’approvazione del bilancio dell’Organizzazione.
All’Assemblea Generale si unisce l’operato di altri organi sussidiari come quello del Consiglio Economico e Sociale (Ecosoc), che svolge una funzione consultiva per le materie di competenza. Composto di 54 membri eletti ogni tre anni dall’Assemblea, il Consiglio coordina gli organi delle Nazioni Unite e la molteplicità delle istituzioni economiche, sociali, culturali e umanitarie. Secondo quanto dispongono gli articoli 57 e 63 della Carta l’Ecosoc si avvale, oltre che di comitati interni, anche del contributo di diciannove agenzie specializzate come la FAO e l’UNESCO e una serie di organizzazioni non governative.
C’è poi il Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Si tratta dell’organo di governo effettivo delle Nazioni Unite. Esso decide sulle misure da adottare nei confronti degli Stati colpevoli di aggressione o di minaccia alla pace internazionale. Il Consiglio è costituito da 15 membri: cinque permanenti – Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Gran Bretagna – e dieci eletti per un biennio, a maggioranza di due terzi, dall’Assemblea generale. Le risoluzioni del Consiglio sono vincolanti ma possono essere adottate solo se si raggiunge la maggioranza qualificata dei 3/5 che includa il voto favorevole di tutti e cinque i membri permanenti del Consiglio.
Il Segretariato delle Nazioni Unite si occupa della gestione amministrativa. Si tratta di un complesso di uffici e di dipartimenti guidato dal Segretario Generale, il più alto funzionario amministrativo dell’Onu – ora António Guterres – cui compete la responsabilità gestionale dell’intera organizzazione.
Un altro organo fondamentale per l’Onu è la Corte internazionale di giustizia, con sede a L’Aja nei Paesi Bassi. Essa dirime le controversie tra gli Stati membri ed esprime pareri qualora sia invitata a farlo dagli altri organi dell’Onu. Le sue decisioni vincolano i paesi membri in modo definitivo e senza appello. La Corte è composta da 15 membri che durano in carica nove anni con mandato rinnovabile. I giudici sono eletti separatamente dall’Assemblea generale e dal Consiglio di Sicurezza su di una lista di nominativi stilata dal Segretario Generale.
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