Nevica cocaina alla Casa Bianca, al via le indagini dell’Intelligence

Nessun Cocagate. Non è la prima volta che alla Casa Bianca si consumano droghe: da Snoop Dogg a Willie Nelson

Redazione
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È stata ritrovata della cocaina nell’ala occidentale della Casa Bianca, accessibile ai turisti”. Così hanno fatto sapere le forze dell’ordine oggi, 5 luglio, aggiungendo che i servizi segreti americani sono già al lavoro per far luce sulla vicenda.

Casa Bianca evacuata dopo il ritrovamento della cocaina

“Abbiamo una barra gialla che dice cocaina cloridrato”, ha affermato un vigile del fuoco alla radio del Washington Post. L’ala ovest, luogo in cui è stata ritrovata la sostanza stupefacente, è collegata al palazzo esecutivo in cui vive il presidente americano. Quest’ultima comprende lo studio ovale, la sala del gabinetto e l’area stampa, oltre agli uffici e allo spazio di lavoro per i consiglieri e il personale del presidente. Dopo il ritrovamento, la Casa Bianca è stata evacuata.

Joe Biden non era in casa

L’unica cosa certa è che, al momento del fatto, Joe Biden non era in casa. Il presidente americano si trovava a Camp David quando gli agenti hanno scoperto della polvere bianca nell’ala occidentale della Casa Bianca.

Non è cocagate

Niente Cocagate, perché non è successo nulla di nuovo: sono già stata consumate droghe all’interno della Casa Bianca. Nel 2013, il famoso rapper Snoop Dogg avrebbe fumato erba in un bagno della Casa. A seguire, anche Willie Nelson ha confessato di aver fatto uso di hashish sul tetto durante la presidenza di Jimmy Carter.

Per assurdo, si aggiunge alla lista anche il nome dell’attore britannico Erkan Mustafa che, oltre ad aver fumato marijuana, ha confessato di aver tirato una striscia di cocaina visitando la Casa Bianca durante la campagna antidroga “Just Say No” della first lady Nancy Reagan.

Invece, parlando di scherzi non riusciti, nel 2011 la cantante dei Jefferson Airplane, Grace Slick, ha confidato di aver tentato di aggiungere LSD al tè del presidente Richard Nixon nel 1970.

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