Nato, 75 anni di Alleanza: Italia ferma sul sostegno a Kiev

Nell'occasione gli alleati celebreranno i 75 anni dalla firma del Patto Atlantico e dalla costituzione dell'Alleanza. "Il Summit di Washington servirà per rinnovare il messaggio di unità e coesione degli Alleati a sostegno dell'Ucraina, che la Presidenza italiana del G7 ha messo al centro della propria agenda", ha dichiarato il ministro Tajani

Redazione
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Il Vicepremier e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani a Washington per partecipare, insieme alla Premier Giorgia Meloni e al Ministro della Difesa Guido Crosetto, al vertice dei Capi di Stato e di Governo della NATO. L’evento celebra il 75° anniversario della firma del Patto Atlantico, un’occasione storica per riaffermare l’unità e la coesione degli alleati a sostegno dell’Ucraina.

Tajani: “Unità e coesione a sostegno dell’Ucraina”

“Il Summit di Washington servirà per rinnovare il messaggio di unità e coesione degli alleati a sostegno dell’Ucraina, che la Presidenza italiana del G7 ha messo al centro della propria agenda”, ha dichiarato Tajani. Il Ministro ha sottolineato l’importanza di un impegno graduale e sostenibile nelle spese per la difesa, evidenziando il contributo significativo dell’Italia alle missioni dell’Alleanza.

L’Ucraina e il suo percorso verso la NATO

Sebbene l’ingresso dell’Ucraina nella NATO sembri ancora lontano, Jens Stoltenberg, Segretario Generale dell’Alleanza, ha assicurato che il paese è più vicino che mai a farne parte. Durante la conferenza stampa introduttiva del vertice, Stoltenberg ha presentato un piano in cinque punti che sarà approvato durante il summit. Tuttavia, leader come il Presidente USA Joe Biden e il Cancelliere tedesco Olaf Scholz restano cauti, temendo il rischio di un confronto militare diretto con la Russia.

Dichiarazione ufficiale: “Percorso dell’Ucraina irreversibile”

Gli alleati, riuniti al vertice di Washington, dichiareranno che il percorso dell’Ucraina verso l’adesione alla NATO è “irreversibile”. Un funzionario ucraino ha riferito a Politico che nella dichiarazione finale sarà fissata una scadenza per l’ingresso di Kiev nell’Alleanza.

Meloni e Crosetto: La NATO e la Sicurezza Euro-Atlantica

La Premier Giorgia Meloni è giunta a Washington per celebrare l’anniversario della NATO e per assistere alla fase finale della nomina di Mark Rutte come nuovo leader dell’Alleanza, succedendo a Jens Stoltenberg. Accompagnata da Tajani, Meloni ha evidenziato l’importanza di una visione della sicurezza euro-atlantica a 360 gradi, con un focus non solo sull’Ucraina ma anche sul Fianco Sud.

Crosetto: “Tempi difficili, la NATO deve essere forte”

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha commentato: “Le aspettative per il vertice della NATO sono molte perché i tempi che abbiamo davanti sono probabilmente più difficili di quelli che abbiamo alle spalle”. Crosetto ha ribadito la necessità che la NATO si mostri forte e promotrice dei valori della democrazia e del dialogo, affrontando le sfide sia a est che a sud.

Erdogan: “La NATO deve fare di più per Israele e Hamas”

Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha espresso insoddisfazione per l’intervento della NATO nel conflitto tra Israele e Hamas. “Ci aspettavamo un contributo maggiore”, ha dichiarato, auspicando progressi nei prossimi incontri con rappresentanti americani.

Biden: “Nuovi aiuti per la difesa aerea dell’Ucraina”

Anche il Presidente americano Joe Biden è presente a Washington, annunciando nuove misure per rafforzare la difesa aerea dell’Ucraina. “Insieme ai nostri alleati, annunceremo nuove misure per aiutare l’Ucraina a proteggere le sue città e i suoi civili dagli attacchi della Russia”, ha affermato Biden.

Il vertice di Washington si profila come un evento cruciale per definire il futuro della sicurezza globale e il ruolo della NATO nei conflitti attuali. Con il sostegno unanime all’Ucraina e un occhio attento alle tensioni globali, gli alleati puntano a riaffermare la loro coesione e determinazione nel difendere i valori condivisi.

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