Musk rincara la dose contro Zelensky: “Il suo governo si nutre dei cadavere dei soldati di Kiev”

Una parte del Tweet pubblicata da Elon Musk riguardava le accuse che Donald Trump ha rivolto al presidente ucraino, sostenendo che la sua elezione non fosse da considerarsi valida o democratica

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Gli attacchi Usa nei confronti del governo del leader ucraino Volodymyr Zelensky proseguono senza tregua. Dopo le critiche durissime di Donald Trump, che ha messo in discussione l’elezione che ha portato alla nomina del presidente, così come il suo ruolo attuale a capo dell’esecutivo ucraino, oggi è arrivato il turno del suo braccio destro.

Elon Musk non ha avuto alcun tipo di remora ad attaccare apertamente Zelensky, sostenendo che il suo governo e la sua “macchina di corruzionesi nutradei cadaveri dei suoi soldati” e che dunque per questo è intenzionato a proseguire il conflitto. Proprio per questo, secondo Musk, il presidente Usa Donald Trump starebbe agendo adeguatamente continuando ad ignorarlo.

Il patron di Tesla ha ovviamente deciso di affidare il suo pensiero ad X, la piattaforma social di sua proprietà, ormai divenuta megafono delle sue considerazioni e di quelle del presidente Usa. In occasione della convention dei conservatori americani Cpac, che si è svolta a Washington, ha invece avuto la possibilità di incontrare il presidente argentino, Javier Milei, e discutere con lui dei tagli da operare alla burocrazia Usa.

Musk: “Zelensky non è amato dal popolo ucraino”

Una parte del Tweet pubblicata da Elon Musk riguardava le accuse che Donald Trump ha rivolto al presidente ucraino, sostenendo che la sua elezione non fosse da considerarsi valida o democratica. Parole che hanno infuriato i vertici dell’Unione europea che sono intervenuti per prendere le difese del leader di Kiev.

A rincarare la dose è invece giunto l’uomo più ricco del mondo, che ha ribadito il concetto espresso dal presidente Usa, chiarendo che se Zelensky fosse realmente amato dal suo popolo lo avrebbe dimostrato indicendo nuove elezioni. Invece, secondo Musk, il leader di Kiev “sa che perderebbe con una valanga di voti, nonostante abbia preso il controllo di tutti i media ucraini“.

Proprio in riferimento ai media, poi, Musk ha dichiarato di voler “riparare” una funzionalità del suo social X. Il riferimento è alla possibilità di appuntare alcuni commenti nelle community notes, così da farli comparire all’inizio delle conversazioni. Questa funzionalità, secondo Musk, sarebbe utilizzata principalmente dai media tradizionali e dai governi, e nell’ultimo periodo sono state utilizzate per smentire le parole di Trump sull’Ucraina.” “Risolveremo questo problema“, ha quindi dichiarato il miliardario sulla piattaforma.

Musk e Milei discutono di tagli al governo

Oltre alle dichiarazioni su Zelensky, Musk è salito alla ribalta in queste ore per aver incontrato il presidente argentino Javier Milei. Secondo alcuni video circolati in rete, il leader di Buenos Aires avrebbe salutato il miliardario con un “ciao, amico“, per poi procedere a regalargli una motosega piuttosto simile a quella da lui impugnata in campagna elettorale.

La motosega è arrivata al  DOGE…!!!, ha poi scritto Milei sui social, creando quindi una connessione sui tagli da lui operati ai ministeri e quelli che Musk dovrà mettere in atto a livello della burocrazia dell’Ucraina.

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