Trump resta leader del partito dell’America First, DeSantis secondo. Sulle elezioni del 2024 l’ex presidente replica: “Dovrò farlo di nuovo. Restate sintonizzati”
Un vero e proprio duello a distanza quello tra Donald Trump e Ron DeSantis in Florida, a pochi giorni dal voto di Midterm. Oltre ad essere in corsa per la sua rielezione, il governatore è anche un papabile candidato del “Grand Old Party” alla Casa Bianca. Se da una parte, DeSantis non ha mai menzionato l’ex presidente, dall’altra, l’esuberanza di Trump ha fatto capolino nel discorso tenutosi a Miami, coniando un nuovo soprannome per il suo rivale: “Ron DeSanctimonious”.
Il discorso di Trump a Miami
“Grazie al presidente Trump, la Florida non è più uno Stato viola (in bilico, ndr), è uno Stato rosso dell’America First”, così l’ex presidente ha rivendicato in una nota il merito di questa ondata rossa. Nel suo intervento a Miami, Donald Trump ha dichiarato: “Rieleggeremo Marco Rubio e Ron DeSantis”, ciò a sostegno dei candidati repubblicani al Congresso (Rubio) e per la conferma alla carica di governatore (DeSantis). A seguito di queste affermazioni – considerando anche la rivalità con il governatore della Florida per le presidenziali del 2024 – Trump ha destato sorpresa. In un clima di festa, ha poi chiarito che “servono persone con coraggio e fegato per fermare la corruzione di Washington”: una frase che richiama quei toni pronunciati al comizio del 6 gennaio 2021, prima dell’assalto al Congresso da parte dei suoi sostenitori.
Uno sguardo alle presidenziali
Nell’evento di Miami, tantissime persone hanno indossato la scritta “Trump 2024”. Il sostegno degli elettori è evidente. L’ex presidente ha dichiarato che il momento in cui annuncerà ufficialmente la sua candidatura alle presidenziali si avvicina sempre di più. Nei sondaggi, è lui il leader del partito dell’Elefante, mentre DeSantis resta in seconda posizione. “Nel 2020 – ha detto, parlando a Miami – ho ottenuto più voti che nel 2016, più di qualsiasi presidente in carica nella storia americana. Ma per rendere il nostro Paese di nuovo glorioso e sicuro dovrò farlo probabilmente di nuovo. Restate sintonizzati”. Con l’ovazione dei suoi sostenitori, Trump non lascia spazio a nessuno, sarebbe lui il candidato alla presidenza per il partito repubblicano.