Il portavoce dell’amministrazione militare di Odessa, Bratchuk, avvisa: «I russi non ci consentono di spegnere gli incendi». Bombe su Mykolaiv, almeno 24 feriti. Mosca attacca gli Usa: «Stanno inviando nuove armi a Kiev perché vogliono prolungare il conflitto con ogni mezzo»
Dopo che i russi hanno bombardato scuole, ospedali e condomini arriva l’ultima novità: adesso mirano a colpire i campi di grano e i rispettivi raccolti. Non solo, impediscono anche agli ucraini che si trovano nelle vicinanze di spegnere il fuoco. Rendendo più difficile gli interventi per limitare i danni. L’invasione russa sull’Ucraina è iniziata quasi cinque mesi fa e continua a manifestarsi con attacchi ad alta intensità, soprattutto nella parte est e sud est del paese. È nella regione di Kherson, situata nell’ucraina meridionale, che l’esercito russo, adesso, mira a colpire i campi.
A confermarlo è il portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa, Sergiy Bratchuk, il quale avvisa che l’esercito russo sta intenzionalmente distruggendo i raccolti nella regione di Kherson. Condividendo le foto di campi in fiamme e bruciati, Bratchuk, afferma: «A causa dei bombardamenti con proiettili incendiari, ogni giorno si verificano ampi roghi nelle strisce protettive e nelle foreste in tutto il territorio della regione. Inoltre, le truppe russe non consentono alla gente del posto di spegnere gli incendi che distruggono granai e attrezzature».
Scarica di bombe su Mykolaiv, almeno 24 feriti
Nella regione di Mykolaiv, situata anch’essa nella parte sud del paese, almeno 24 persone sono rimaste ferite dalla pioggia di bombe che hanno colpito la regione nelle ultime 24 ore. A renderlo noto la responsabile del consiglio regionale, Hanna Zamazeyeva, sul canale Telegram, secondo quanto riportato dall’agenzia Ukrinform.
«Gli occupanti continuano a bombardare la regione di Mykolaiv. La città è stata attaccata questa mattina. Gli insediamenti nei distretti di Bashtanka e Mykolaiv sono stati colpiti. Sono stati registrati attacchi nei villaggi di Bereznehuvate, Bashtanka, Pervomaisk e nella comunità di Ochakiv. Complessivamente, 24 persone sono rimaste ferite», ha riportato Zamazeyeva.
Offensiva su Bachmut nel Donbass
Intanto nel Donbass è in corso l’offensiva sulla città di Bachmut da parte delle forze russe e della milizia della Repubblica popolare di Luhansk. A renderlo noto l’agenzia di stampa russa Tass, precisando che «le forze alleate hanno preso il controllo del villaggio di Klinovoe, a circa 6 km da Bachmut», cittadina sotto il controllo ucraino di circa 80.000 abitanti. La presa della città è considerata strategica per organizzare l’attacco a Sloviansk e Kramatorsk.
Nel frattempo, l’ambasciata russa negli Usa urla: «Le autorità statunitensi stanno inviando nuove armi in Ucraina perché vogliono prolungare il conflitto con ogni mezzo». Secondo Mosca, dunque, se il conflitto in Europa dovesse durare ancora per molto, è senza ombra di dubbio colpa degli americani.