Dopo ben 14 anni di dominio conservatore, il Regno Unito volta pagina con una schiacciante vittoria del Partito Laburista. Gli exit poll confermano i sondaggi degli ultimi mesi: il Labour ha ottenuto una maggioranza assoluta e Keir Starmer è destinato a diventare il prossimo primo ministro. L’attuale premier Rishi Sunak e i conservatori subiscono una dura sconfitta, segnando una delle peggiori performance nella storia del partito.
“Grazie a tutti coloro che hanno fatto campagna per il Labour, a tutti coloro che hanno votato per noi e hanno riposto la loro fiducia nel nostro Partito Laburista rinnovato“, ha scritto su X Keir Starmer, leader del Labour, esprimendo gratitudine verso i sostenitori.
Leggi Anche
Una notte amara per i Conservatori
Il ministro per il Lavoro e le Pensioni, Mel Stride, ha commentato: “Questo è un momento molto difficile per il Partito Conservatore”. Il premier uscente Rishi Sunak ha riconosciuto la sconfitta e si è congratulato con Starmer, pur essendo stato rieletto nella sua circoscrizione di Richmond and Northallerton, nel North Yorkshire.
I risultati elettorali
Il Labour ha conquistato 410 seggi, ben al di sopra della soglia di 325 necessaria per la maggioranza assoluta. I conservatori, invece, si trovano con soli 144 seggi, il numero più basso dalla loro fondazione nel 1834. I liberal-democratici hanno ottenuto 61 seggi, il Reform UK di Nigel Farage 13, e l’SNP scozzese solo 10.
L’agenda di Starmer
Il nuovo primo ministro britannico, Keir Starmer, avrà un’agenda fitta di impegni nei primi giorni di mandato. Dopo l’incontro con Re Carlo III a Buckingham Palace, si dirigerà al numero 10 di Downing Street per tenere un discorso e incontrare il personale. Successivamente, inviterà i parlamentari laburisti a unirsi a lui nella formazione del nuovo governo.
Reazioni e commenti
Paolo Gentiloni, commissario UE per l’Economia, ha commentato su X: “La leadership riformista di Keir Starmer ha riportato la sinistra britannica al governo dopo una lunga fase di radicalismo minoritario”. Enrico Letta, ex premier italiano, ha dichiarato a Repubblica che la sconfitta dei Tories rappresenta una punizione per la Brexit, auspicando che la vittoria di Starmer segni una nuova tendenza costruttiva.
Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, si è congratulato con Starmer per la “storica vittoria elettorale” e ha espresso il desiderio di collaborare con il nuovo governo britannico su vari temi di interesse comune.
Un mandato di responsabilità
Nel suo discorso post-elettorale, Starmer ha dichiarato: “Il nostro compito non è altro che rinnovare le idee che tengono insieme il nostro Paese, un rinnovamento nazionale” Ha riconosciuto le difficoltà che attendono il suo governo, promettendo di “rimettere la politica al servizio della gente” e di affrontare con determinazione le sfide future.
La vittoria del Labour rappresenta un cambio di rotta significativo per il Regno Unito, segnando l’inizio di una nuova era sotto la guida di Keir Starmer.
© Riproduzione riservata