Secondo l’intelligence britannica Mosca inasprisce gli attacchi a danno dei civili. Obiettivo: stremare la popolazione colpendo la rete elettrica
La macchina da guerra russa procede per vie subdole, stringendo la morsa sui civili. È quanto emerge dall’aggiornamento quotidiano redatto dall’intelligence britannica.
Il rapporto pubblicato oggi dal ministero della Difesa di Londra illustra quanto le continue battute d’arresto che ha subito la Russia sul campo di battaglia da agosto abbiano portato ad un incattivimento delle strategie adottate.
Uno degli obiettivi principali dell’attuale campagna di attacco russa in Ucraina è causare danni estesi alla rete di distribuzione energetica. Nel rapporto si rende chiaro che “È molto probabile che [la Russia] abbia acquisito una maggiore volontà di colpire le infrastrutture civili oltre agli obiettivi militari ucraini”.
L’aggiornamento rammenta, inoltre, che la Russia dal 10 ottobre mantiene un ritmo sostenuto di attacchi a lungo raggio contro obiettivi in tutto lo stato avversario, possibili attraverso l’utilizzo di missili da crociera, missili di difesa aerea e droni kamikaze di produzione iraniana.