Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno comunicato di aver prevenuto due gravi attacchi con autobomba in Cisgiordania, nella zona di Gush Etzion. Durante l’operazione, due sospetti terroristi palestinesi sono stati uccisi. Dall’altra parte, Hamas ha elogiato gli attacchi, dichiarando che la resistenza continuerà finché “l’occupazione” proseguirà.
Il primo incidente è avvenuto presso una stazione di servizio vicino all’incrocio di Gush Etzion, dove un’auto è esplosa. Le truppe israeliane, intervenute sul posto, hanno sparato e ucciso un terrorista che era arrivato con il veicolo e tentava di attaccarle.
Nel secondo caso, un palestinese ha cercato di speronare un’auto all’ingresso dell’insediamento di Karmei Tzur. Le truppe dell’IDF hanno risposto al fuoco e, durante l’azione, un membro della sicurezza locale ha investito l’attentatore, causando la sua morte. Subito dopo, l’auto del terrorista è esplosa a causa dell’ordigno che trasportava.
Nel frattempo, la notte è stata segnata dal lancio di 40 razzi dal sud del Libano verso la Galilea occidentale, nel nord di Israele. Le IDF hanno riferito che alcuni razzi sono stati intercettati, mentre altri hanno colpito l’area senza causare feriti. In risposta, l’artiglieria israeliana ha bombardato le postazioni di lancio.
