La discussione sulle procedure europee tiene banco. Il segretario del Pd sul conflitto: «Devi esserci il massimo impegno per arrivare a un equilibrio»
«Rivediamo il sistema del diritto di veto nella Ue. Deve esserci il massimo impegno nel trovare un punto di equilibrio su questo. Orban sta facendo il lavoro sporco per Putin e per questo sostengo fermamente la posizione di chi crede nella necessità di rivedere il “diritto di veto” in seno all’Unione Europea». Il segretario del PD, Enrico Letta, a margine di un evento in sostegno della candidata del partito a Fabriano, Daniela Ghergo, tocca svariati temi, fra cui la guerra in Ucraina e il nuovo assetto della classe politica italiana, in prossimità delle elezioni.
Sulla pace, e le prospettive di un prolungamento del conflitto, ha chiarito: «Da parte nostra, inteso come Europa, ci deve essere il massimo impegno per raggiungere un equilibrio. Per noi esistono valori fondamentali, come la libertà e i diritti civili, i leader devono scordarsi dei sondaggi e agire in virtù di questi obiettivi».
La politica e il futuro
Sull’accordo di pace, invocato da più parti, ha chiosato: «Spingiamo per un accordo di pace anche se non completamente giusta, ma pur sempre meglio della guerra». Chiudendo il discorso sul conflitto russo-ucraino, Letta ha citato Andreatta, ricordando: «Il nostro massimo impegno deve essere rivolto verso il rafforzamento del dialogo e della parola, la guerra sta creando disastri e mietendo vittime». Sulla posizione del PD alle prossime elezioni e l’impegno profuso, nonostante alcune diatribe interne, Letta ha sottolineato: «Siamo orgogliosi del nostro simbolo e lo mostreremo ovunque, non abbiamo bisogno di cambiamenti. Non vogliamo e non dobbiamo lasciare il Paese alle destre, non sarò giudicato per i due punti in più ottenuti alle elezioni ma per aver evitato Salvini o Meloni al governo».