Il premier conservatore Rishi Sunak ha lanciato un piano da un miliardo di sterline. La promessa per un miglioramento più ampio e rapido
Una risposta alla crisi della sanità britannica. Il premier conservatore Rishi Sunak ha lanciato un piano da un miliardo di sterline che prevede l’introduzione di 5 mila posti letto in più e 800 nuove ambulanze, aumentando così del 10% i veicoli a disposizione.
Pronto intervento sanità
Nel presentare l’intervento del governo davanti al personale in un ospedale a Darlington nel nord dell’Inghilterra, Sunak ha promesso il “miglioramento più ampio e rapido dei tempi di attesa” per i servizi d’emergenza nella storia dell’Nhs, il servizio sanitario pubblico. Tempi che hanno raggiunto ultimamente livelli record a causa soprattutto dei problemi cronici strutturali e organizzativi.
La questione Sunak
Su questo fronte il primo ministro è finito più volte sotto accusa, anche di recente durante il Question Time alla Camera dei Comuni, in particolare per non aver risolto la vertenza salariale con infermieri e addetti alle ambulanze. Rispetto al personale ospedaliero Sunak ha risposto che vorrebbe aumentare gli stipendi degli infermieri, andando incontro quindi alle richieste dei sindacati, ma è una via impraticabile in quanto farebbe salire ancora l’inflazione già a livelli record e “sarebbe peggio per tutti voi“.
Il primo ministro continua quindi a frenare malgrado gli scioperi alle porte. Al centro della scena saranno poi il settore sanitario a partire dal 6 febbraio, quando torneranno a incrociare le braccia gli infermieri, in contemporanea questa volta con gli addetti alle ambulanze e anche con le ostetriche.