Funerali Diogo Jota, Cristiano Ronaldo assente: scoppia la polemica, ma dov’era?

Nelle ultime ore il Portogallo si sta dividendo tra chi attacca Cristiano Ronaldo per non aver presenziato, da capitano della Nazionale, ai funerali di Diogo Jota e Andrè Silva e chi, invece, giustifica la sua scelta di non voler creare un circo mediatico attorno a una vicenda così tragica

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La scomparsa di Diogo Jota e di suo fratello André Silva ha lasciato sgomento il mondo dello sport. Ieri si sono celebrati a Gondomar, in Portogallo, i funerali dei due calciatori di 28 e 25 anni e non è passata inosservata l’assenza di Cristiano Ronaldo alle esequie del suo compagno nella Nazionale portoghese. Da questo è nata una polemica che sta dividendo il Paese tra chi giustifica CR7 e chi critica la sua scelta di disertare le esequie.

I motivi dell’assenza di Ronaldo al funerale di Diogo Jota

Il quotidiano spagnolo ‘Mallorca Daily’ ha riferito che in questi giorni Ronaldo si trova in vacanza alle Baleari, dove è stato avvistato il suo mega-yacht ‘Azimut Grande’, prima di spostarsi Hong Kong dove è atteso lunedì prossimo per inaugurare un museo a lui dedicato. Non sono pochi i media portoghesi che hanno attaccato il campione il quale, piuttosto che stare vicino ai calciatori della Nazionale di cui è il capitano, non era presente alle esequie.

Tra quelli che disapprovano il comportamento di Ronaldo c’è Luís Vilar, commentatore di CNN Portugal: “Essere capitano è un atto di leadership che dà l’esempio. Sono quelle persone che, in un momento difficile, non hanno vergogna né esitazione nel prendere la decisione che devono prendere. Questa è leadership. Essere capitano è un atto di responsabilità“.

Ci sarebbe un motivo che scagionerebbe Cristiano Ronaldo: se fosse stato presente al funerale di Diogo Jota e di suo fratello Andrè Silva avrebbe attirato involontariamente tutte le attenzioni su di sé. CR7 è percepito in patria come una divinità a tutti gli effetti, pertanto una sua uscita in pubblico sarebbe potuta diventare l’attrazione di folle di curiosi e di giornalisti che si sarebbero assiepati al di fuori della chiesa di Gondomar solo per vedere Ronaldo e non per rendere omaggio ai due fratelli scomparsi.

Insomma, il tutto sarebbe stato fatto per non creare un circo mediatico attorno ai funerali che avrebbe provocato solo ulteriore disagio ai familiari delle vittime. Del resto il capitano del Portogallo è stato uno dei primissimi a dedicare un toccante messaggio sui social nel quale ha espresso tutto il suo sgomento per la morte del suo compagno di Nazionale.

A presenziare al funerale dei due fratelli c’erano molti campioni del calcio, tra cui Ruben Neves e Joao Cancelo, arrivati in Portogallo dagli Stati Uniti dove poche ore prima erano stati impegnati con l’Al Hilal nella gara dei quarti di finale del Mondiale per club contro il Fluminense. Oltre a loro due, hanno salutato per l’ultima volta Diogo Jota i suoi compagni del Liverpool e del Portogallo.

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